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Si è tenuta in Prefettura una riunione, in videoconferenza da remoto, del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione del presidente della Provincia Tomei, del sindaco di Modena Muzzarelli, del questore, del comandante Provinciale Carabinieri, del comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del comandante provinciale Vigili del Fuoco per un esame congiunto delle iniziative per l'attuazione del decreto sul coronavirus.
'Attesa l’ampia estensione geografica delle aree interessate dal provvedimento nonché l’elevato numero di potenziali destinatari dell’applicazione delle misure in questione, la previsione normativa in esame non contempla l’adozione di procedure di autorizzazione preventiva agli spostamenti - si legge in una nota della Prefettura -.
Rileveranno, pertanto, elementi documentali comprovanti l’effettiva sussistenza di esigenze lavorative, anche non indifferibili, a condizione naturalmente che l’attività lavorativa o professionale dell’interessato non rientri tra quelle sospese ai sensi delle vigenti disposizioni contenute nei diversi provvedimenti emanati per far fronte alla diffusione del COVID-19 (come, ad esempio, i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche) ovvero di situazioni di necessità che, in sostanza, devono essere identificate in quelle ipotesi in cui lo spostamento è preordinato allo svolgimento di un’attività indispensabile per tutelare un diritto primario non altrimenti efficacemente tutelabile; o motivi di salute che si devono identificare in quei casi in cui l’interessato deve spostarsi per sottoporsi a terapie o cure mediche non effettuabili nel comune di residenza o domicilio'.
'I controlli che saranno effettuati dalle Forze di Polizia si articoleranno in modo tale da porre particolare attenzione al fine di garantire lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali.
Viene, comunque, fatto salvo il diritto al rientro nel territorio del comune di residenza, di domicilio o di dimora degli interessati; questi ultimi dovranno dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento - continua la prefettura - Il personale di polizia impegnato nei controlli provvederà anche a informare gli interessati che le più gravi conseguenze sul piano penale di un comportamento, anche solo colposo, non conforme alle previsioni del Dpcm. I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti, nonché sulla rete stradale e le vie principali. A questi controlli concorreranno tutte le Forze di Polizia comprese quelle Locali. Particolare attenzione sarà rivolta al trasporto ferroviario'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>