Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
C’era una volta un ragazzo che si chiamava Sandro; un giorno, mentre passeggiava per strada, venne a contatto con un virus molto potente. Quando tornò a casa sentì un forte mal di pancia, mal di testa ed infine fece fatica a respirare.
I suoi genitori, preoccupati, chiamarono il numero verde ed arrivò un’ambulanza che portò subito Sandro in ospedale. Gli fecero un’iniezione e il tampone per capire cosa stava succedendo. Arrivarono altri medici che proseguirono le visite per confermare che Sandro aveva contratto il coronavirus.
Gli somministrarono molti medicinali; un medico in particolare diventò amico di Sandro e per curarlo gli fece indossare un “casco” per farlo respirare meglio.
Dopo molte settimane Sandro era fuori pericolo; finalmente guarito ringraziò i dottori e gli infermieri e tornò a casa. Rimase molto colpito dalla passione e dalla dedizione di tutte le persone che lavoravano in ospedale e decise che da grande avrebbe fatto il medico per aiutare tante persone a stare meglio.
Filippo T. - 3 A Scuola Primaria di Villanova
Grazie mille Filippo per la tua storia e il tuo disegno e grazie alla maestra Paola Bertoni per averla inviata a La Pressa. Tutte le storie e i disegni dei bambini inviati a
redazione@lapressa.it verranno pubblicati.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>