Dialisi Mirandola: 'Ecco perché abbiamo scelto di collocarla nei moduli prefabbricati'
L'Ausl e la direttrice di distretto Anna Maria Ferraresi sul milione di euro speso per il noleggio di unità mobili dove trasferire il reparto di dialisi dell'ospedale
22 ottobre 2025 alle 16:06
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'La Dialisi di Mirandola sarà spostata solo temporaneamente in un reparto modulare all’interno di moduli prefabbricati, con la previsione di trasferirla poi in ambienti completamente migliorati. Questa soluzione intermedia, frutto di un percorso di approfondimento avviato lo scorso anno, consente l’avvio di un importante cantiere che porterà alla completa ristrutturazione del Corpo 2 dell’Ospedale Santa Maria Bianca, con un investimento di circa 8 milioni di euro. Al termine di questi lavori, la Dialisi disporrà di spazi rinnovati e più funzionali'. Così l'Ausl di Modena in risposta alla nostra richiesta di fornire spiegazioni sulla scelta di procedere con il noleggio triennale, per un importo che supera il milione di euro, di moduli prefabbricati in cui ospitare le attività del reparto di dialisi dell'ospedale di Mirandola. Sancita in una determina nei giorni scorsi pubblicata dalla nostra testata.'Prima di decidere abbiamo fatto molte valutazioni. Le altre soluzioni ipotizzate, inclusi gli spazi della Casa della comunità, non erano sufficienti – precisano Annamaria Ferraresi, Direttrice del Distretto di Mirandola, e Simonetta Cimino, Direttrice della Dialisi e Rete Nefrologica provinciale dell’Ausl – e avrebbero implicato l'invio di alcuni cittadini fragili del distretto di Mirandola presso altre sedi della provincia, oltre a non consentire le stesse innovazioni che abbiamo potuto inserire nel reparto modulare.
Pur nella rassicurazione che si tratta di una scelta assolutamente temporanea, in questo caso specifico il reparto modulare rappresenta una soluzione efficace, perché elaborata insieme ai professionisti, che ci consentirà di sperimentare modalità di cura che poi porteremo dentro alla sede definitiva. Allo stesso tempo i lavori Corpo 2 ci restituiranno un’area di Ospedale capace di ospitare la Dialisi in spazi funzionali e migliorati rispetto ad oggi ed altre attività a favore dei cittadini mirandolesi'.'Si tratta, come detto, a tutti gli effetti di un reparto di dialisi modulare, con spazi ampi ed attrezzature tecnologicamente avanzate. È stato appositamente ideato per fornire un trattamento di dialisi di alto livello ai numerosi pazienti affetti da insufficienza renale. Ciò è avvenuto grazie al lavoro di co-progettazione che si è svolto nei mesi scorsi in stretta collaborazione con l’équipe del Centro Dialisi di Mirandola: i responsabili medico e assistenziale hanno infatti fornito diverse indicazioni e contribuito a progettare gli spazi e i percorsi interni così da rendere fruibili già in questa fase transitoria i miglioramenti attesi per la sede definitiva. Tra questi in particolare nei moduli sarà già previsto un impianto di depurazione delle acque tecnologicamente avanzato secondo gli standard europei, nonché un doppio accesso per il contenimento del rischio infettivo.
Inoltre le postazioni sono aumentate da 13 a 14 con l'incremento di una seduta dedicata a pazienti che necessitano di particolari tutele in termini di assistenza. L'obiettivo principale è garantire un servizio prossimo e sicuro a tutti i dializzati del distretto'. Nella foto Annamaria Ferraresi, Direttrice del Distretto di Mirandola
Gianni Galeotti
Giornalista
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...
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