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Cassonetti pieni, sacchi colorati non ritirati e, spesso presenti, segni di inciviltà. Un mix di disservizi e comportamenti sbagliati, spesso legati al mancato dimensionamento o alla riduzione dei cassonetti in città e che spingono a conferimenti in aree già pieni di rifiuti. Fatto sta che l'applicazione della raccolta porta a porta a Modena continua ad avere effetti disastrosi. Oltre al disagio, è diffuso tra i residenti che quotidamente si rivolgono con le proprie segnalazioni alla nostra redazione (alcune ore fa ultima in ordine di tempo, in foto, la situazione in via Medaglie d'Oro), il disorientamento. Di fronte alla scomparsa dei cassonetti a macchia di leopardo, con mantenimento degli stessi solo in certe aree e che in qualche ora vengono presi d'assalto e trasformati in discariche a cielo, c'è la diffusa testimonanza di persone che non vedono raccogliere i rifiuti nei sacchetti della raccolta differenziata come previsto.
Sacchetti che rimangono per giorni, in balia delle intemperie e degli animali. Uccelli soprattutto, ma anche topi. In un silenzio istituzionale che si espande durante le settimane come il degrado. In una città che anche domenica, in un pomeriggio dove persone e turisti non mancavano, ha presentato spettacoli poco edificanti. Con sacchi di rifiuti non ritirati di fianco a quei cassonetti che stando agli impegni e alle previsioni del piano Hera, avrebbero già dovuto sparire il 27 febbraio. A conferma un'altra segnalazione documentata delle ultime ore in centro storico. Nella foto, cumuli di sacchetti non ritirati a fianco di cassonetti che dovevano sparire. In pieno centro. Da ieri a questa mattina.
Redazione Pressa
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