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E' morta oggi, all'età di 84 anni nella sua casa in città il grande soprano modenese Mirella Freni. Modena piange una protagonista indiscussa della lirica, che con le sue interpretazioni ha fatto la storia di questo genere nel corso di oltre cinquant’anni di carriera.
'Era cittadina del mondo, a suo agio nei maggiori teatri, dal Metropolitan di New York al Covent Garden di Londra, dall’Opéra di Parigi al Bolshoi di Mosca, ma, come amava ripetere, era soprattutto una ‘modenese’ - scrivono i promotori di Modena città del Belcanto -. Il suo cuore e la sua casa sono sempre rimasti nella sua città, dove tornava con affetto per vivere con semplicità fra i suoi affetti. Sorella ‘di latte’ di Luciano Pavarotti, al quale restò legata sempre da un affetto indissolubile, è stata prima moglie di Leone Magiera e in seconde nozze di Nicolai Ghiaurov, due artisti stimati nel mondo.
Nell’ultimo periodo della sua attività musicale si è impegnata con affetto, dedizione e successo all’insegnamento, formando allievi che hanno calcato i più importanti teatri. La sua presenza ha contribuito in maniera sostanziale a fare di Modena un punto di riferimento imprescindibile per l’opera e la sua tradizione'.
“Se ne è andata una voce splendida di Modena, una donna, un’artista e un’amica, che ha portato a testa alta il nome della nostra città nel mondo e l’ha fatto risuonare degli applausi tributati alla sua arte straordinaria”. Così il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, che ha inviato oggi un messaggio di condoglianze alla famiglia. “Modena e i modenesi – ha aggiunto il sindaco - la ricordano e la ricorderanno come merita. Abiterà ancora con noi, qui dove è nata e ha scelto di vivere, qui dove ha dato tanto e ha insegnato a giovani talenti dal mondo.
Qui, dove il Teatro Comunale la vide protagonista memorabile di tante opere, tra le quali l’indimenticabile Bohème cantata con l’amico di sempre Luciano Pavarotti nel 1967. Mirella ha contribuito in modo straordinario, in una lunga e prestigiosa carriera, a tenere vivo il legame tra la città e l’arte, e di questo tutti la ringraziamo”.
“E’ con immenso dolore che apprendo la notizia della scomparsa di Mirella Freni - aggiunge il presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli -. Artista straordinaria, donna di grandissima umanità, lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori, nella sua amata Modena e nel mondo del belcanto, di cui è stata protagonista assoluta. A lei ci legano non solo i ricordi delle sue magistrali interpretazioni nei teatri più prestigiosi ma anche l’infaticabile attività di formazione alla quale si è dedicata fino alla fine con grandissima generosità. Il suo nome ha attirato a Modena giovani cantanti da tutto il mondo. A loro ha trasmesso la sua arte, la sua passione, il suo entusiasmo. Di questo gliene saremo per sempre grati. Alla sua famiglia e alla direzione del Teatro Comunale, dove è iniziata la straordinaria carriera di Mirella Freni, desidero esprimere il più profondo cordoglio, mio personale e degli organi della Fondazione di Modena. Conserveremo di lei la bellezza della voce e il sorriso di una persona cara”.