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Evasione su carburanti da 14 milioni: società di Maranello scoperta dalla GDF

Evasione su carburanti da 14 milioni: società di Maranello scoperta dalla GDF

Fermato il legale rappresentante della società, indagato per dichiarazione fraudolenta con fatture per operazioni inesistenti e ditte fantasma


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L’indagine ha avuto origine dai risultati di una verifica fiscale condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, nei confronti di una società modenese. In particolare era risultato gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati venivano effettuati un prezzo particolarmente vantaggioso tramite una serie di intermediari. che in molti casi, presentavano tutte le caratteristiche dei soggetti economici che vengono utilizzati come schermi per il compimento di frodi nel settore, quali la mancanza di una sede o di un’adeguata struttura societaria, un’operatività limitata nel tempo e il mancato adempimento agli obblighi dichiarativi e di versamento delle imposte. La Procura Europea (EPPO) – Ufficio di Bologna, interessata in ragione della rilevanza degli importi delle transazioni che riguardavano operazioni commerciali transnazionali, disponeva l’esecuzione di indagini che consentivano di acquisire ulteriori elementi per qualificare gli intermediari - persone fisiche e imprese dislocate su tutto il territorio nazionale - quali società cartiere (c.d. missing trader) e/o imprese-filtro (buffer) utilizzate come soggetti economici fittiziamente interposti, ovvero come veicoli necessari per la realizzazione della frode fiscale in materia di IVA, per consentire l’acquisto di prodotti petroliferi a prezzi inferiori a quelli di mercato, praticabili solo in ragione dell’evasione delle imposte.
Nel mese di ottobre 2024, sempre su delega della citata Procura Europea, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena è stato eseguito un decreto di perquisizione presso la sede della società rinvenendo, occultati all’interno dell’autovettura in uso al rappresentante legale della stessa, oltre 120.000 euro in contanti, sottoposti a sequestro. Le indagini hanno portato nei loro sviluppi ad un importante risultato: il 10 dicembre scorso all'emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, per un ammontare di 14 milioni di euro, nei confronti della società con sede a Maranello operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi, e del proprio rappresentante legale, gravemente indiziato del reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, con riferimento agli anni d’imposta dal 2016 al 2019. Provvedimento eseguito dalle unità della Guardia Di Finanza di Modena in queste ore.Oltre ai reati contestati di dichiarazione fraudolenta con fatture per operazioni inesistenti, in relazione al 2019 alla società è stata contestata anche la violazione della disciplina in materia di responsabilità amministrativa degli enti, avendo tratto un vantaggio economico dalla commissione del reato tributario.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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