Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Fiammetta Borsellino, da Modena processo all'antimafia

La Pressa
Logo LaPressa.it

La figlia del magistrato ucciso da Cosa Nostra ospite degli studenti Unimore ripercorre la storia del depistaggio delle indagini della strage di via D'Amelio: 'Ma l'errore più grosso sarebbe perdere la fiducia nello stato e la ricerca della verità'


Fiammetta Borsellino, da Modena processo all'antimafia
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'Il più grande depistaggio della storia d'Italia avvenuto nelle indagini sulla strage di via d'Amelio, riconosciuto dal processo 'Borsellino quater' e che ha coinvolto magistrati ed alte cariche istituzionali non deve farci perdere la fiducia nello stato, anzi la deve rafforzare. Se perdessimo la fiducia, se perdessimo di vista l'obiettivo della verità se i magistrati che hanno fatto emergere la verità e che ogni giorno la perseguono, fossero lasciati soli, come solo è stato lasciato spesso mio padre, anche in ambito giudiziario, allora lo uccideremmo due volte. Per questo invito i giovani ed i giovani studenti a non perdere di vista la fiducia e ricerca della verità, anche se questo può costare caro'.

Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato antimafia Paolo assassinato da Cosa Nostra in quella che viene ricordata come la strage di via D'Amelio, oggi era a Modena per incontrare gli studenti di Giurisprudenza Unimore, in un appuntamento da loro organizzato in occasione dell’intitolazione di un'aula del dipartimento ai magistrati Falcone e Borsellino, eroi civili e vittime di mafia.

'Ma attenzione - avverte la Borsellino rivolgendosi ai ragazzi - 'il male da solo non basta. Ad uccidere insieme a chi spara è l'indifferenza, chi di fronte al male gira la testa dall'altra parte, chi non fa il proprio dovere'.

E chi non lo ha fatto, il proprio dovere, anche quando aveva l'obbligo di indagare sui mandanti ed i responsabili della strage di via D'Amelio, e ricercare la verità, è bene presente, anche con nomi e cognomi, nella memoria e nell'intervento di Fiammetta Borsellino. Un fiume in piena, fatto di nomi di magistrati, poliziotti, corrotti. Il tutto davanti alle massime autorità civili e militari di Modena (mancava il sindaco Muzzarelli rappresentato dall'Assessore alla legalità Andrea Bosi), e ad una stracolma platea di studenti. Fiammetta Borsellino ripercorre anche la storia ed i responsabili, riconosciuti tali solo recentemente, e ancora impuniti, di quello che chiama il più grande, anche se mal costruito, depistaggio della storia della nostra Repubblica.

Sancito dal processo Borsellino quater. 'Ad oggi il CSM non ha avviato nessun procedimento nei confronti di chi ha sbagliato'. La Borsellino parla con passione e ardore. Silenzi, depistaggi, omissioni in quella che doveva essere la ricerca della verità su quella strage, bruciano. Come il giorno in cui fu chiamata a presentare una istruttoria sul processo. 'Non se ne fece nulla. 'Non si poteva fare nulla perché la procura generale non faceva l'azione di impulso. Scusate ma questa io non posso che chiamarla altro che 'presa per il culo'.



La Borsellino non legge alcun copione scritto, va a braccio. Con lo sguardo sempre rivolto oltre alle prime file occupate dalle autorità. Cercando quel contatto visivo e di pelle con gli studenti che seguono in silenzio le sue parole. E conferma questa volontà rivolgendosi alla platea parlando di 'ragazzi'

'Sono loro che mi hanno portata qui e sono venuta per loro'. Ed è per loro, visti i ritardi nella scaletta, Borsellino chiede ed ottiene di stravolgere il programma degli interventi. Anticipando il suo. Alla schiera di saluti che devono ancora finire. 'Prima che gli studenti se ne vadano' - dice.

Parlare agli studenti, ai giovani, prioritariamente. Come prediligeva fare suo padre, in incontri anche informali, al di la delle etichette, al di là di quelle a cui la Borsellino afferma di essere refrattaria 'liturgie dell’antimafia'. Fiammetta Borsellino si fa dare del 'tu', e in piedi ricorda la figura del magistrato attraverso il suo insegnamento da padre di famiglia, consapevole del prezzo della ricerca della verità.

'Ci aveva preparato al fatto che quando si fanno delle scelte, certe cose possono accadere. Ci ha insegnato a scegliere perché bisogna sempre scegliere da che parte stare. Anche se per lui, la strada intrapresa era ed è sempre rimasta quella, l'unica. Fino alla fine. La scelta della coerenza, della consapevolezza della parte che si è scelta, della verità' 

E da qui nell'intervento della Borsellino il processo alla mafia sfuma in processo all’antimafia, rivolto a quei magistrati che anziché la ricerca della verità hanno costruito il più grande depistaggio.

Ma di fronte ad una magistratura deviata ci sono magistrati che hanno scoperto il grande inganno. 'E anche per questo, in onore di figure come quella di mio padre, ma che delle vittime di mafia delle forze dell'ordine, dei politici, dei giornalisti, delle procure che lavorano e che lavorano bene, che non bisogna mai smettere di avere fiducia nello stato. Anzi la consapevolezza di questo depistaggio ci deve rendere ancora più forti nella ricerca della verità e perdere la fiducia nello stato, che ha sempre guidato l'azione di mio padre, sarebbe il più grosso errore che potremmo fare'.

Gianni Galeotti


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
Esclusi dalla scuola superiore ..
Il tema degli esclusi dalle scuole superiori scelte, al centro di una conferenza organizzata..
18 Aprile 2024 - 18:50
Inaugurato a Modena il nuovo ..
Dedicato alle visite gratuite di prevenzione oncologica che la Fondazione offre alla ..
18 Aprile 2024 - 12:30
'Chiusura mostra coincide con ..
L'avvocato Minutillo: 'La Chiesa consacrata di Carpi a questo punto, anche nel silenzio ..
17 Aprile 2024 - 18:32
Mirandola, falsa vendita on-line di ..
Fermati dall'ufficio anticrimine del locale commissariato un cittadino italiano e un ..
17 Aprile 2024 - 15:55
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24