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Nell'immediata periferia di Modena, in località Albareto, si trova la polisportiva Forese Nord. Tante le attività: Yoga difesa personale podismo pallavolo ginnastica e calcio. Tanto calcio, per i ragazzi e non solo
Una società di calcio piccolina che vanta ottimi impianti. Due campi in erba da 11, un campo da 5, uno da 7, oltre ad un innovativo campo/gabbia versione Zelocchi in allestimento. Il tutto completato da una palestra funzionale dove gioca la squadra di calcetto.
L’atmosfera che si respira è davvero positivo, soprattutto in primavera ed in estate, con gli alberi del parco in fiore e decine di ragazzi che fanno quello che amano di più. La prima cosa che colpisce è la cura con cui questi impianti vengono mantenuti. Il campo da 5 per la categoria Primi calci è addirittura senza recinzione, in modo che i genitori possano guardare i propri figli giocare da vicino e senza barriere.
Fuori dalla porta d'ingresso della società si notano due cartelli informativi, simbolo di trasparenza ed accoglienza nei confronti delle famiglie: 'Vuoi sapere cosa fa tua figlio?” E poi via con una cascata di programmi e obiettivi abbinati a mezzi di allenamento per ogni annata da 5 ai 17 anni. Beh di certo un
ottimo biglietto da visita.
Entriamo e all'interno ci aspetta l’artefice di tutto questo, il responsabile del settore calcio Andrea Cuter. Dopo il lockdown anche qui c'è tanta voglia di ripartire.
'Andrea, quale è il messaggio che vuoi mandare ai cittadini modenesi e a chi potenzialmente, potrebbe essere interessato alle vostre attività calcistiche?'
'Sono stato chiamato l'anno scorso per cercare di dare un'impronta al settore calcio di questa bellissima polisportiva. I cartelli che avete visto all'entrata sono stati la prima di tante novità che ho introdotto.
È uno strumento necessario che dovrebbe essere all'entrata di qualsiasi polisportiva dove un genitore lascia suo figlio ed è anche una sorta di contratto: se decidi di lasciarci tuo figlio, di iscriverlo, vuol dire che ti fidi del nostro programma e di chi fa di tutto per attuarlo'
“Perché laboratorio?”
“Laboratorio... So che sembra un po' strano ma è la parola giusta, perché qui cerchiamo di costruire
calciatori con mezzi di allenamento e metodologie che hanno obiettivi precisi per ogni categoria.
La nostra prerogativa e quella di esaltarne le doti lasciando libero il loro talento. Il percorso viene assegnato agli allenatori con linee guida all'inizio dell’anno per fare in modo che il programma venga
svolto regolarmente, e che il ragazzo anche crescendo e cambiando allenatore (alla fine di un ciclo) continui il programma seguendo il percorso stabilito in partenza”
“Ha accennato alla figura dell’allenatore. Quali sono i criteri con i quali sceglie gli allenatori che ritiene possano far parte del vostro progetto?”
“La caratteristica principale che cerchiamo in un allenatore è che sia innanzitutto adatto alla categoria assegnata, che sia mosso da grande passione, e che condivida le linee guida dei nostri principi. In poche parole serietà, passione e altruismo. Deve essere un allenatore che non allena per sé stesso ma per i ragazzi, permettendo loro di crescere il più possibile, un allenatore concentrato sulla prestazione e non sul risultato. La vittoria ad ogni costo qui non è contemplata.
Ho sempre pensato che un allenatore non deve essere necessariamente bravissimo ma deve essere necessariamente adatto alla categoria che allena. Per me è più importante l'empatia della metodologia
fine a se stessa'
'Leggendo il cartello all'ingresso colpisce la il concetto di 'Giocatore Pensante', cosa si intende?”
'Il giocatore pensante è quello che in qualunque situazione di gioco si trovi davanti ad una scelta, come ad esempio dribblare o passare la palla, compia sempre innanzitutto una scelta autonoma che sia frutto dell'esperienza vissuta tra successi e sbagli e cerchiamo con allenamenti deduttivi che questa scelta migliori trasformandosi in personalità. In campo vanno loro, i nostri ragazzi, sono loro a dover scegliere che cosa fare,sono loro i protagonisti.
“Concludendo, quali sono i vostri obiettivi come polisportiva?”
'Il nostro obiettivo è quello di creare un piccolo salottino felice e comodo, dove si fa sport rispettando le regole, con serietà, mettendo al centro di tutto i nostri ragazzi senza pensare a quote o numeri ma solo a volergli bene per il periodo in cui staranno con noi dando a loro il maggior numero di strumenti tecnici per potersi divertire. Qui lavoriamo con numeri chiusi in tutte le categorie per dedicare a chi ha scelto la Forese il massimo dell'attenzione puntando sulla qualità e non sulla quantità. Principi e programmazione. A Noi basta questo”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>