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Formigine, sequestrati i velox sulla Modena-Sassuolo

Formigine, sequestrati i velox sulla Modena-Sassuolo

'Il Comune di Formigine intende attestare, anche in quest’occasione, massima fiducia nell’operato della magistratura'


2 minuti di lettura

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Sequestro preventivo per i contestati autovelox installati sulla Modena-Sassuolo a Formigine.
La Polstrada di Cosenza, a distanza di un anno, ha nuovamente sequestrato alcuni autovelox ritenuti illegali attivi sulla rete stradale provinciale e non solo.
Il provvedimento, che riguarda misuratori di velocità attivi anche in altre zone d'Italia (sotto il certificato di taratura di quello di Formigine), è stato emesso dal gip nell'ambito di un'attività d'indagine delegata dalla Procura di Cosenza e a seguito delle risultanze degli accertamenti sulla 'non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione denominata T-exspeed v 2.0 con postazioni fisse per il rilevamento della velocità sia media che puntuale, dislocate lungo la statale 107 e la provinciale 234 del territorio della provincia di Cosenza e la statale 106'. Il legale rappresentante della società appaltatrice è stato denunciato in stato di libertà per frode nella pubblica fornitura.

Gli accertamenti effettuati, secondo quanto riferito dalla Polstrada di Cosenza, hanno consentito di appurare non solo la mancata omologazione ma anche l'assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate da tali sistemi, di proprietà di società private che vengono date in noleggio a enti locali, con il rischio
concreto di danno erariale nel caso di ricorso da parte di utenti a cui spesso i giudici aditi riconoscono oltre l'annullamento del verbale anche il risarcimento delle spese.
Il sequestro riguarda apparecchiature presenti in altri comuni e città: Venezia, Vicenza, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, San Martino in Pensiliis.
 

'Prendiamo atto di quanto ipotizzato dalla magistratura in sede di decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto il sistema automatico di rilevamento della velocità media installato sulla tangenziale Modena-Sassuolo in entrambi i sensi di marcia, oltre ad altri numerosi dispositivi in diversi comuni italiani. Premesso che a venire qui in emergenza è ipotesi sulla quale, allo stato, non è possibile considerare nel merito, significhiamo di avere già dato esecuzione all’anzidetto decreto mediante temporaneo spegnimento del sistema - si legge in una nota del Comune di Formigine -. Nel ribadire l’assoluta estraneità dell’amministrazione comunale rispetto a fatti che vedono la stessa quale parte lesa, il Comune di Formigine intende attestare, anche in quest’occasione, massima fiducia nell’operato della magistratura. Peraltro, abbiamo già preso contatti con le altre amministrazioni comunali interessante per valutare le più opportune azioni a tutela degli interessi lesi.
Ciò anche nell’ottica di ripristinare quanto prima la funzionalità di un sistema che, da quando esistente, ha saputo ridurre l’incidentalità stradale nello specifico tratto interessato in misura davvero significativa, portando a zero una media di 38 incidenti all’anno'.
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