Il nuovo ufficio sorgerà presso la sede del Settore Politiche Sociali dell’Unione in via Adda 50/0, e sarà punto di riferimento per gli otto comuni del Distretto Ceramico. Salgono così a cinque gli Uffici di Prossimità già attivi nella provincia, e a 40 su 46 i comuni serviti, nel percorso di estensione graduale avviato dal Tribunale di Modena.Il nuovo presidio sarà dedicato soprattutto a fornire servizi nell’ambito della fragilità sociale, con particolare attenzione agli strumenti di protezione giuridica come tutele, curatele e amministrazioni di sostegno. Sarà inoltre possibile ricevere orientamento sulle procedure giudiziarie, assistenza nella compilazione della modulistica, raccolta e verifica degli allegati, nonché deposito telematico di istanze e atti e aggiornamenti sullo stato delle pratiche in corso.
L’attivazione dell’ufficio è frutto della collaborazione tra il Tribunale di Modena, l’Ordine degli Avvocati e i Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico.
Alla firma dell’accordo, lo scorso 23 giugno presso il Tribunale di Modena, erano presenti il presidente del Tribunale Alberto Rizzo, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena Roberto Mariani e il sindaco di Sassuolo e presidente dell’Unione Matteo Mesini, insieme agli altri amministratori del distretto.«Questo nuovo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti – ha commentato il presidente Rizzo – per avvicinare la giustizia al cittadino e semplificare l’accesso ai servizi, grazie a una rete capillare sul territorio che evita spostamenti e difficoltà, soprattutto per le fasce più deboli».
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Unione Mesini: «Per la nostra comunità è un passo fondamentale. Poter accedere ai servizi senza dover affrontare spostamenti o difficoltà logistiche significa rendere la giustizia davvero a misura di cittadino».
L’apertura dell’ufficio di Sassuolo si aggiunge a quelle già realizzate a Pavullo nel Frignano, Mirandola per l’Area Nord, Montese per l’Appennino e Carpi per l’Unione Terre d’Argine.
A completare il piano del Tribunale sarà l’attivazione dell’ultimo Ufficio di Prossimità per i comuni dell’area di Castelfranco Emilia, che darà risposta alle circa 3.000 istanze residue del territorio provinciale.