Articoli Società

Giustizia più vicina ai cittadini in provincia: apre a Sassuolo il nuovo Ufficio di Prossimità del Tribunale di Modena

Giustizia più vicina ai cittadini in provincia: apre a Sassuolo il nuovo Ufficio di Prossimità del Tribunale di Modena

Presentato questa mattina in tribunale dal presidente Rizzo. Ecco quali servizi garantirà. Circa 570 istanze già attive potranno ricevere risposte sul posto anziché dall'ufficio di Modena evitando spostamenti


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a LG
Gli Uffici di Prossimità attivati finora sul territorio provinciale hanno già gestito e dato risposta a circa 2.000 pratiche, garantendo un accesso più semplice e diretto ai servizi giudiziari. Ora, con l’apertura del nuovo Ufficio di Prossimità a Sassuolo, si aggiunge un ulteriore presidio che si stima prenderà in carico circa 570 nuove istanze l’anno. Un numero significativo, che corrisponde ad altrettante famiglie che potranno evitare di recarsi a Modena per sbrigare pratiche delicate e spesso urgenti.
Il nuovo ufficio sorgerà presso la sede del Settore Politiche Sociali dell’Unione in via Adda 50/0, e sarà punto di riferimento per gli otto comuni del Distretto Ceramico. Salgono così a cinque gli Uffici di Prossimità già attivi nella provincia, e a 40 su 46 i comuni serviti, nel percorso di estensione graduale avviato dal Tribunale di Modena.Il nuovo presidio sarà dedicato soprattutto a fornire servizi nell’ambito della fragilità sociale, con particolare attenzione agli strumenti di protezione giuridica come tutele, curatele e amministrazioni di sostegno. Sarà inoltre possibile ricevere orientamento sulle procedure giudiziarie, assistenza nella compilazione della modulistica, raccolta e verifica degli allegati, nonché deposito telematico di istanze e atti e aggiornamenti sullo stato delle pratiche in corso.
L’attivazione dell’ufficio è frutto della collaborazione tra il Tribunale di Modena, l’Ordine degli Avvocati e i Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico.
Il personale incaricato sarà composto da dipendenti comunali formati specificamente da Tribunale e Ordine, secondo un modello organizzativo che punta a rendere i servizi più accessibili, efficienti e integrati sul territorio.
Alla firma dell’accordo, lo scorso 23 giugno presso il Tribunale di Modena, erano presenti il presidente del Tribunale Alberto Rizzo, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena Roberto Mariani e il sindaco di Sassuolo e presidente dell’Unione Matteo Mesini, insieme agli altri amministratori del distretto.«Questo nuovo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti – ha commentato il presidente Rizzo – per avvicinare la giustizia al cittadino e semplificare l’accesso ai servizi, grazie a una rete capillare sul territorio che evita spostamenti e difficoltà, soprattutto per le fasce più deboli».
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Unione Mesini: «Per la nostra comunità è un passo fondamentale. Poter accedere ai servizi senza dover affrontare spostamenti o difficoltà logistiche significa rendere la giustizia davvero a misura di cittadino».
L’apertura dell’ufficio di Sassuolo si aggiunge a quelle già realizzate a Pavullo nel Frignano, Mirandola per l’Area Nord, Montese per l’Appennino e Carpi per l’Unione Terre d’Argine.
A completare il piano del Tribunale sarà l’attivazione dell’ultimo Ufficio di Prossimità per i comuni dell’area di Castelfranco Emilia, che darà risposta alle circa 3.000 istanze residue del territorio provinciale.
A queste si sommano le 2.500 già gestite annualmente dal presidio centrale di Modena città, a conferma di un progetto ambizioso che punta a una copertura completa e capillare dei servizi giudiziari in tutta la provincia.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati