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Accanto alle tante iniziative istituzionali che come sempre caratterizzano il 25 Aprile a Modena, la giornata di giovedì vedrà anche due distinte manifestazioni autonome, organizzate in un caso dal centro sociale Guernica e nell'altro dai gruppi anarchici che fanno capo al Ligéra di piazza Pomposa. Due cortei che uniscono rivendicazioni antifasciste ad un tema più di stringente attualità come quello del Cpr, il Centro per i Rimpatri che dovrebbe aprire in via Lamarmora e che è diventato negli ultimi mesi il principale cavallo di battaglia dei gruppi antagonisti. Annunciate da numerosi cartelli e scritte affisse soprattutto nell'area della città, compresa tra Sacca e Crocetta, attraversate dai rispettivi cortei. Sul muro della palazzina abbandonata di proprietà comunale su via del mercato oltra alle scritte contro il governo, inneggianti alla lotta del 25 aprile, sono apparrsi i volantini che ricordano il programma delle iniziative organizzate dal Guernica.
Nel quartiere presenti, anche nelle bacheche comunali, i manifesti che ricordano la manifestazione pomeridiana.
La prima manifestazione predisposta dal Guernica è prevista per la mattina, con partenza del 'corteo sociale' alle ore 10 dalla sede delle ex Fonderie della Crocetta. I manifestanti si sposteranno poi presso la sede di via Carteria per il pranzo e i concerti che si svolgeranno nel pomeriggio.
'Basta lager di stato' è invece lo slogan scelto dagli anarchici, che hanno fissato il concentramento della loro manifestazione alle ore 15 in piazza Pomposa, con l'obiettivo di sfilare verso il quartiere Sacca, sede del futuro Cpr, per rivendicare una battaglia contro quello che definiscono 'razzismo di Stato'. Il corteo si preannuncia partecipato anche da diverse realtà del centro-nord Italia. Passaggio anche in viale Gramsci dove ha sollevato le critiche dei residenti la decisione di disporre in divieto di sosta della auto dalle ore 8 alle ore 20
Entrambe le manifestazioni sono da tempo seguite da vicino dagli uffici della Questura, che ha predisposto insieme alle altre forze dell'ordine, coordinate dalla Prefettura, servizi importanti per la gestione dei due eventi, contro il rischio di derive che possano mettere a rischio l'ordine pubblico. Ottimista il Questore, Maurizio Agricola, che nelle scorse ha commentato il dispositivo studiato per giovedì, dicendosi fiducioso che tutto si possa svolgere 'in assoluta serenità e senza contrasti'.
Redazione Pressa
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