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Il carcere di Modena è tra i più sovraffollati dell’intera regione e con una percentuale di stranieri che supera il 60 per cento, dieci punti in più della media regionale, e quasi il doppio rispetto alla media nazionale dove il numero dei detenuti stranieri rappresenta il 34 per cento dei detenuti stranieri.
Uno squilibrio che certamente non aiuta la convivenza in carcere già complicata dal sovraffollamento che nonostante le promesse dei vari governi che negli ultimi anni si sono succeduti, gli sconti di pena, continua ad aumentare. Nei 10 istituti che conta l’Emilia Romagna (Bologna, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì, Rimini sono presenti case circondariali, a Parma una casa di reclusione, a Castelfranco Emilia, dal 2005, l’istituto presente è stato trasformato in casa di lavoro), ci sono circa 3.500 detenuti, circa 800 in più rispetto ai 2811 posti considerati regolamentari. Per un indice di sovraffollamento del 124,1%. Valore che aumenta a segnare un altro primato negativo per Modena, al 132 per cento del carcere di S.Anna dove a fronte di 390 posti regolamentari i detenuti presenti sono 490. Di questi, 299 ovvero il 61,4 per cento, sono stranieri, a fronte di 223 italiani.
Redazione Pressa
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