Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
La piena sta defluendo verso la pianura e il livello del fiume scende sotto la soglia di precauzione. Giovedì l’allerta passa da Arancione a Giallo.
Riaprono al transito intorno alle 16.30 i ponti sul Secchia a Modena, a Ponte Alto e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, consentendo quindi una ripresa della normalità nel traffico stradale. La piena del fiume, infatti, sta defluendo verso la pianura e il livello sta scendendo sotto la soglia precauzionale.
È stato già riaperto dalla Provincia il ponte di Navicello vecchio sul fiume Panaro, lungo la diramazione della strada provinciale 255.
Riapre domani dopo le operazioni di pulizia, anche via Curtatona, con il ponte sul fiume Tiepido.
Per tutta la giornata di oggi comunque, rimane in vigore l’allerta Arancione per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, mentre per giovedì l’allerta scende al Giallo.
In questi giorni nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono stati impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale, mentre per la protezione è stata attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Martedì la piena del Secchia, causata dai temporali che si sono succeduti in questi giorni, soprattutto in Appennino, ha superato ampiamente soglia 3, raggiungendo a Ponte Alto gli 11,06 metri (alle 16.30) e transitando poi lentamente nella notte e nel corso della giornata.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>