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Sabato 5 aprile, il Parco delle Rimembranze di Modena si trasformerà in un palcoscenico di memoria, denuncia e impegno civico sul fronte ambientale. L’iniziativa, intitolata “Storia ferita del Parco delle Rimembranze”, è promossa da ben otto gruppi e comitati civici locali, tra cui alcuni direttamente impegnati sul parco. Tra questi il Comitato per la tutela del Parco e il gruppo di cittadini di Saragozza. L’obiettivo è duplice: celebrare i cento anni di storia del parco e denunciare gli interventi urbanistici che, nel corso degli anni, ne hanno compromesso la bellezza e la funzionalità. Legati soprattutto ai cantieri per la realizzazione di nuovi chioschi.
Il percorso proposto rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia del parco, evidenziando le “ferite” inflitte dall’uomo.
Un esempio lampante tutt'oggi è il cantiere aperto relativo al Lido Park, autorizzato nel 2009, che testimonia anni di abbandono seguito dalla riapertura del sito, dove anche questa mattina oggi non si riscontrava nessuna attività lavorativa. Queste esperienze hanno lasciato un segno profondo: spazi un tempo rigogliosi sono divenuti impraticabili, trasformando il verde in un mosaico di zone interrotte e di strutture inadeguate, simbolo di una pianificazione urbanistica spesso in contrasto con la necessità di preservare il patrimonio naturale.
Gli organizzatori hanno concepito la passeggiata come un percorso lungo l’asse principale del parco, della durata di circa un’ora e mezza, che permetterà ai partecipanti di osservare e riflettere su un patrimonio storico e naturale di inestimabile valore. L’iniziativa vuole stimolare una presa di coscienza collettiva e favorire il dibattito su come la gestione degli spazi pubblici debba essere improntata al rispetto della natura, evitando decisioni che, in nome dello sviluppo, deturpino e rendano inaccessibili aree destinate al benessere della comunità.
Il ritrovo per la partenza della camminata è fissato per le 10:30 al Teatro Storchi, da cui partirà il gruppo. Attraverso questo evento, le associazioni ambientali invitano cittadini, istituzioni e tutti gli amanti del verde a unirsi in un cammino di protesta civile e a riscoprire la storia del parco.
'Con “Storie Ferite del Parco delle Rimembranze” si spera di dare nuova linfa alla tutela dei beni comuni, ricordando a tutti che il verde urbano non è soltanto uno spazio ricreativo, ma una risorsa fondamentale per la qualità della vita e la coesione sociale. È un invito a trasformare il dolore per le ferite del passato in un motore per costruire un futuro più sostenibile e rispettoso della nostra storia e dell’ambiente' - affermano i promotori.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>