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Forse non tutti sanno che Modena fu, 70 anni fa, la prima sede del Nucleo della componente aerea del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Un momento che sarà ricordato e celebrato in un appuntamento ufficiale e aperto al pubblico, giovedì mattina 23 maggio presso l'hangar del parco Ferrari, con accesso da viale dell'Autodromo. A parlarci dell'appuntamento il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena. I Pompieri furono la prima istituzione ad utilizzare gli elicotteri per uso di soccorso civile, fino ad allora esclusivamente in dotazione all’aeronautica militare.
Nel 1954 grazie alla lungimiranza dei vertici del Corpo Nazionale e all’intuizione di pionieri del volo come i modenesi: pilota comandante Franco Coppi e il motorista Adolfo Casali il Corpo Nazionale decise di dotarsi di tre elicotteri istituendo i nuclei di Modena, Roma e Napoli.
L’apporto del Comando di Modena, grazie a Coppi e ai suoi collaboratori, fu talmente fondamentale per la nascita e lo sviluppo degli allora nuclei elicotteri (ora Reparti Volo) che ancora oggi il motto degli elicotteristi dei Vigili del Fuoco di tutta Italia è quello della città di Modena “Avia Pervia”.
Nella giornata del 23 maggio si terrà una conferenza sul tema alla presenza dei vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dei rappresentanti dei principali Enti aereonautici.
All’interno dell’area dell’ex nucleo elicotteri, sarà possibile visionare una mostra fotografica e l’esposizione di alcuni elicotteri in dotazione ai Vigili del Fuoco e l’originale AGUSTA BELL 47 G2 che, con la sigla VFMO e pilotato dal comandante Coppi, per primo decollò con le insegne dei Vigili del Fuoco.
STORIA DEL NUCLEO
La storia dell'aviazione dei pompieri nasce a Modena.
Il colonnello Coppi del Comando di Modena si era interessato a questi mezzi già a partire dal 1951 nelI'alluvione del Polesine, ove erano stati impiegati elicotteri statunitensi per il soccorso alle popolazioni.
L'occasione per realizzare una componente aerea per il Corpo si concretizzò nel 1952 quando, provenienti dagli Stati Uniti d'America, erano giunti in Italia dieci elicotteri Bell 47 G da assemblare. La ditta scelta per il montaggio di tali mezzi fu la Agusta di Varese che all'epoca costruiva motociclette.
Il Colonnello Coppi insieme ad altri ufficiali dei Vigili del Fuoco convinse la Direzione Generale dei Servizi Antincendi ad acquistare tre elicotteri, che furono assegnati ai comandi di Modena (I-VFMO) Roma (I-VFRM) e Napoli (IVFNA).
Era nata la componente aerea dei Vigili del Fuoco. Contestualmente venivano inviati ai corsi di pilotaggio, tra gli altri, i mitici colonello Franco Coppi e il capitano Rinaldo Enrico pluridecorati al Valor Civile per i numerosi interventi di salvataggio effettuati con gli AB 47 G e non solo. Nel 1954, dopo il completamento dei corsi, il nucleo di Modena diventa operativo. Successivamente, a partire dal 1955, la flotta si amplia con la nascita del nucleo di Genova e a seguire tutti gli altri.
Oggi il Corpo dispone di moderni Agusta Westland AW139, di velivoli ad ala fissa oltre alla intera flotta anticendio boschivo di Stato che comprende n.19 Canadair e n.6 Erickson S64-F.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
ore 10.30: afflusso ospiti e visitatori presso sala convegni Hangar
ore 11: Saluti Autorità a seguire Cerimonia: “70 anni della componente aerea”. Interventi tecnici a cura della Direzione Centrale Emergenza e del Reparto volo VVF Bologna. Presentazione del volume: “Il Volo dei Draghi. La componente aerea dei Vigili del Fuoco in un racconto per immagini” del fotografo Massimo Sestini, realizzato con il contributo di Leonardo SpA
ore 12: Mostra fotografica sulla storia della componente aerea del CNVVF e una mostra statica sulla piazzola esterna di mezzi aerei.
L'apertura della mostra è prevista dalle 14 alle 20.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>