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Al liceo Muratori-San Carlo sono terminati i lavori della nuova aula magna nella sede di via Cittadella, ristrutturata dalla Provincia con un investimento di quasi 165 mila euro, compreso l'acquisto degli arredi; conclusi anche i lavori del nuovo laboratorio di chimica.
L'investimento è stato finanziato con contributo di 65 mila euro della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Nell'aula magna sono stati eseguiti lavori edili ed impiantistici, rinnovati gli arredi, le sedute della platea e la postazione relatori; la capienza è di oltre 200 posti, ridotta attualmente della metà per garantire il distanziamento; il primo appuntamento per gli studenti in aula magna è in programma sabato 23 ottobre per un incontro con lo scrittore Paolo Nori.
Il laboratorio è stato ristrutturato e sono state ammodernate tutte le attrezzature
Come ha sottolineato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, in occasione della presentazione, «stiamo investendo per migliorare la qualità delle strutture e dell'offerta formativa di un istituto d'eccellenza che vanta una prestigiosa tradizione; un istituto che, tra l'altro, sta crescendo superando quest'anno per la prima volta i 1400 iscritti, segno di una scuola vitale e capace di rispondere alle esigenze formative dei ragazzi».
L'inaugurazione, alla quale hanno partecipato la dirigente dell'istituto Giovanna Morini e Grazia Ghermandi, consigliera della Fondazione Cassa di risparmio di Modena che ha concesso un contributo per l'intervento nell'aula magna, è stata l'occasione di fare il punto sui lavori della Provincia, eseguiti di recente e futuri.
Nuovo look del laboratorio di chimica e al via il progetto del 'liceo biomedicale'
La Provincia ha concluso, nelle scorse settimane, i lavori di adeguamento edilizio dei locali, mentre la scuola sta completando, in questi giorni, l'acquisto di tutta la nuova attrezzatura; sono stati sostituiti gli arredi con nuovi banchi e ristrutturati gli impianti a servizio delle attrezzature di laboratorio con un costo tra fornitura di arredi e lavori di circa 100 mila euro.
Come ha spiegato la dirigente dell'istituto Giovanna Morini, in occasione della presentazione, il nuovo laboratorio viene utilizzato per le lezioni di chimica e biologia ma anche dai ragazzi, circa un'ottantina, che hanno aderito su base volontaria, al progetto speciale realizzato in accordo con l'Ordine dei medici per dare vita un autentico 'liceo biomedico', secondo linee guida sperimentali nazionali, che prevedono 60 ore all'anno di lezione al pomeriggio con i medici e i docenti di scienze, allo scopo di avvicinare i ragazzi alla medicina.
Il liceo è l'unica scuola modenese dove si svolge questo progetto che sarà presentato, sabato 6 novembre, in un incontro nella nuova aula magna con il presidente dell'Ordine nazionale dei medici Filippo Anelli.
Il laboratorio, inoltre, ospita gli incontri pomeridiani con l'Università di Modena e Reggio Emilia per l'orientamento universitario e un progetto pilota sulla chimica in collaborazione con la Fondazione Golinelli.
Redazione Pressa
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