Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Maranello ricorda Demos Malavasi, primo Caduto Resistenza modenese

La Pressa
Logo LaPressa.it

Sabato 12 settembre corteo e deposizione di una corona nel 77esimo anniversario dell'uccisione. Una lapide all'Ufficio tecnico lo ricorda


Maranello ricorda Demos Malavasi, primo Caduto Resistenza modenese
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Anpi Maranello e l’amministrazione comunale ricordano Demos Malavasi, primo caduto della Resistenza modenese, il più giovane partigiano modenese insignito del massimo riconoscimento della Medaglia d'oro al valore militare. Malavasi fu ucciso a Maranello da un commando nazista nella notte tra l'8 e il 9 settembre 1943: il suo sacrificio sarà ricordato sabato 12 settembre con un corteo che parte dal municipio per dirigersi verso la lapide di Via Vittorio Veneto a lui dedicata, presso l’ex scuola elementare che attualmente ospita la sede degli Uffici Tecnici del Comune e che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva accolto alcuni militari, tra cui appunto Malavasi.

La partenza del corteo è prevista alle 10: sarà deposta una corona di fiori davanti alla lapide alla presenza del sindaco Luigi Zironi e dell’assessore Elisabetta Marsigliante, delle sezioni ANPI di Maranello, Novi, Rovereto e Pavullo, dell’ANPI provinciale, della famiglia di Malavasi.

La celebrazione avverrà nel rispetto delle normative anti-Covid19. Demos Malavasi, nato a Novi di Modena, operaio, fu attivo durante il regime fascista nell'organizzazione comunista clandestina. Non aveva ancora vent'anni quando fu arrestato per la prima volta. Deferito al Tribunale speciale, fu condannato ad un anno e mezzo di reclusione. Uscito dal carcere, il giovane operaio riprese l'attività antifascista sino a che non fu di nuovo arrestato. La seconda condanna fu ancora più pesante: quattordici anni di reclusione. Malavasi, scontata una parte della pena, uscì dalla prigione per amnistia. Ma non poté tornare a casa. Invece di essere liberato, infatti, fu confinato a Ventotene, dove restò sino alla caduta del fascismo. Il 29 agosto 1943, dopo sei soli giorni dal ritorno dal confino, il giovane operaio dovette di nuovo lasciare la sua casa perché richiamato alle armi.

L'armistizio dell'8 settembre sorprese così Malavasi in una caserma di Maranello, dove si trovava un altro antifascista modenese, Mario Ricci, che sarebbe poi stato conosciuto come il leggendario 'comandante Armando'. Intorno alle tre del mattino del 9 settembre, un reparto di soldati nazisti (sicuramente lì indirizzato dai fascisti locali), si presentò al portone della caserma, chiedendo soltanto dei militari Malavasi e Ricci. I due presero la fuga, ma mentre Ricci riuscì ad eclissarsi, Demos fu abbattuto con una raffica. La salma del giovane fu trasportata da amici a Novi: l'11 settembre una grande folla partecipò ai funerali del primo Caduto della Resistenza modenese.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
La ciclabile Modena-Maranello sarà ..
Identificabile da un nuovo logo e relativa segnaletica collegherà anche idealmente i musei ..
02 Aprile 2024 - 18:07
Acquisti online: comprano prodotti a ..
La denuncia del presidente regionale del Codacons Fabio Galli
02 Aprile 2024 - 13:53
Ex Mercato Bestiame: dopo 20 anni ..
Il Piano Periferie ha solo accellerato un processo che sconta errori di programmazione e ..
02 Aprile 2024 - 10:03
Modena: spacciatore arrestato al Novi..
E' un 33enne tunisino. Il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora. Lo hanno ..
02 Aprile 2024 - 01:10
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24