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Modena, al Novi Sad aperto il nuovo deposito di biciclette

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Al servizio gratuito, gestito dalla cooperativa Aliante, si accede con il versamento di una cauzione iniziale di 20 euro per il rilascio di una chiave meccanica


Modena, al Novi Sad aperto il nuovo deposito di biciclette
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E'  ora accessibile a tutti gli iscritti al servizio il nuovo deposito protetto di biciclette installato nel parco Piazza D’Armi al Novi Sad, realizzato in acciaio e vetro e in grado di ospitare 55-60 biciclette. La struttura, collocata sul lato di via Bono da Nonantola, è utilizzabile tutti i giorni, 24 ore su 24, attraverso chiave meccanica.

A rinnovare il servizio sono stati, questa mattina, il sindaco Giancarlo Muzzarelli e l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi, insieme ai tecnici comunali. Nella zona era precedentemente presente un altro deposito di biciclette da 12 posti bici, di cui verrà valutata la ricollocazione.

L’intervento, del valore di 176 mila euro, è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito delle risorse Pnrr ed è volto al potenziamento dei servizi alla ciclabilità del Comune, in linea con gli obiettivi del Pums (Piano urbano della Mobilità sostenibile) e del Pug (Piano urbanistico generale), anche come incentivo all'interscambio modale, e alla valorizzazione dell’area del Novi Sad a servizio del centro storico, del mercato e delle sedi universitarie.

L’intervento, incentivando l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto, contribuisce inoltre al miglioramento della qualità dell’aria, dello spazio stradale e del paesaggio urbano.

Il deposito, che ha sede nell’area di risulta tra il parcheggio di via Bono da Nonantola-via Molza, il Novi Park e la sede dell’Università dove sono già presenti i servizi alla ciclabilità del bike sharing “C’entro in bici” e da portabiciclette a P, ha una dimensione di 6,95 per 6,20 metri ed è dotato di un sistema di rastrelliere portabiciclette metallico a due livelli con bloccaggio per legare la bicicletta dotato di meccanismo pistone a gas per facilitare il posizionamento delle biciclette al piano superiore. All’interno del deposito è stata inoltre collocata una postazione con kit di pompaggio e riparazione.

Il nuovo deposito protetto è il quarto con struttura in vetro e si va ad aggiungere agli altri già in funzione in città, di cui una parte con gabbia metallica, collocati nelle zone di maggior richiesta: Porta nord - Via R. L. Montalcini (60 posti), Stazione FS - via dell'Abate (162 posti), Stazione FS - P.zza Dante (60 posti), Autostazione-via Fabriani (12 posti), Stazione piccola 1 - P.zza Manzoni (12), Stazione piccola 2 - P.zza Manzoni (40 posti), Policlinico - via Scanaroli (12 posti). Complessivamente, i depositi presenti garantiscono il ricovero protetto di circa 370 biciclette e circa 1200 iscritti al servizio, con richieste di adesione in continua crescita.

I depositi protetti comunali sono strutture chiuse non custodite ma dotate di porte apribili con chiave meccanica e utilizzabili tutti i giorni dell’anno, 24 ore al giorno.

Al servizio gratuito, gestito dalla cooperativa Aliante, è possibile accedere con il versamento di una cauzione iniziale di 20 euro per il rilascio di una chiave meccanica, che consente di usufruire di tutte le strutture presenti sul territorio.

Redazione Pressa
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