“Non abbiamo ancora potuto approfondire le questioni specifiche rilevate dai Nas e dall’Asl – precisa Ferrari – ma proprio per evitare questo tipo di situazioni nei mesi scorsi abbiamo modificato il regolamento del mercato per consentire di collocare i banchi in altri punti della struttura, superando la vendita del pesce fresco su banchi aperti di marmo e passare alla vendita con banchi frigo, sicuri e protetti.
Il progetto, per il quale il Comune si è impegnato con un sostegno economico adeguato a fare fronte alle spese degli operatori, si propone quindi un miglioramento nel rispetto delle norme igienico sanitarie, offrendo maggiori garanzie di tutela della salute dei cittadini. L’iniziativa – aggiunge l’assessora – rientra nell’impegno per la riqualificazione del mercato sul quale il Comune ha realizzato investimenti importanti negli ultimi anni con l’obiettivo di introdurre anche soluzioni innovative, come le attività di somministrazione, che consentano il rilancio economico di tutto il complesso”.
Nel frattempo, è stato avviato il percorso “per la salvaguardia e la valorizzazione degli antichi banchi in marmo – conclude Ferrari - con una progettazione che dovrà essere condivisa con la Soprintendenza”