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O vaccino o tampone ogni due giorni. E' questa, da domani, la scelta obbligata anche per migliaia di studenti che usufruiscono del mezzo di trasporto pubblico per recarsi a scuola e non solo. Una nuova misura introdotta che sembra non avere fatto i conti con la realtà economica ed organizzativa di migliaia di famiglie. Ad esprimere preoccupazione per quanto potrebbe succedere dal 6 dicembre rispetto alla popolazioen studentesca è Massimiliano Fedriga, presidente Friuli Venezia Giulia e presidente della conferenza delle Regioni: 'E' necessario dare un’alternativa, una parentesi, un accompagnamento agli studenti non vaccinati' - ha affermato. Il provvedimento potrebbe avere un forte impatto non solo sulle famiglie per il costo dei tamponi (anche se in Emilia-Romagna per i minori il costo in farmacia è di 8 euro anziché 15), ma anche sull'organizzazione delle famiglie, tramutandosi in un vero e proprio impedimento per chi vive in piccoli centri dove non è facile avere luoghi in cui fare tamponi agevolmente.
'I giovanissimi rischierebbero di essere esclusi dal trasporto pubblico e quindi dalla possibilità di andare a scuola'.
Una difficoltà che rimarrebbe anche nell'ipotesi di tamponi gratuiti per i giovani studenti ipotizzata sempre ieri dal Ministro Brunetta, ma anche appunto sarebbe ancora sul piano delle ipotesi. Fatto sta che da domani per accedere anche ai mezzi SETA sarà necessario essere in possesso del Green Pass, secondo quanto previsto dal Decreto Legge n. 172 del 26 novembre 2021. Ma la certificazione non deve essere esibita all'accesso ma solo in caso di controllo. Come succede rispetto al biglietto.
Restano confermate le altre disposizioni già vigenti, in particolare l'obbligo di indossare correttamente la mascherina coprendo naso e bocca.
Si ricorda inoltre che sui mezzi del trasporto pubblico locale è consentita una capienza massima fino all'80% dei posti disponibili indicati nella carta di circolazione, con occupazione prioritaria dei posti a sedere.
Entro il limite dell'80% è quindi consentito il trasporto di passeggeri in piedi, anche sulle tratte extraurbane, qualora vengano esauriti i posti a sedere. Su ogni mezzo la capienza consentita è evidenziata da appositi avvisi esposti in corrispondenza delle porte di salite/discesa, nei quali viene anche indicata la suddivisione tra posti a sedere e posti in piedi. Gli utenti possono ottenere informazioni in tempo reale sulla presenza di corse aggiuntive e sul livello di riempimento dei mezzi utilizzando la app SETA (scaricabile gratuitamente per dispositivi Android e Apple) e la app regionale Roger.
Su tutti i mezzi SETA la vendita di biglietti da parte degli autisti è attualmente sospesa. Resta attiva, invece, su tutti i mezzi urbani la bigliettazione a bordo per mezzo delle macchinette automatiche (le macchinette non danno resto: si consiglia di munirsi di moneta adeguata) ed è possibile pagare il biglietto anche con bancomat o carta di credito contactless. Sui mezzi aggiuntivi degli operatori privati gli utenti debbono obbligatoriamente convalidare manualmente i biglietti cartacei (scrivendo, a penna, linea, data e ora).
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>