Nuovo centro sportivo Modena calcio: battuta d'arresto nelle procedure

Poco più di un mese fa, il 18 giugno, Carlo Rivetti, in una conferenza stampa di fine campionato organizzata allo stadio Braglia si era lasciato andare ad una previsione che alla luce di quanto è successo in queste ore, si è dimostrata troppo ottimistica. L'avanzare delle procedure per il via libera definitiva al progetto del nuovo centro sportivo del Modena Calcio, a Bagazzano, anziché essere confermato ha ricevuto uno stop dalla conferenza dei servizi la sede che per progetti complessi mette a confronto tutti i soggetti istituzionali tecnici e sociali coinvolti nello stesso e sulla base di pareri espressi fornisce o meno un via libera. Oppur rimanda il via libera al momento in cui sul progetto vengano apportate integrazioni o modifiche ritenute necessarie. 'Dopo sei mesi in cui avevamo fatto tutto ciò che dovevamo fare e che ci avevano chiesto di fare, ci siamo trovati all'ultimo tre richieste. La conferenza dei servizi non ha dato il via libera e ha rimandato il tutto. Siamo molto dispiaciuti' - ha commentato Carlo Rivetti interpellato sull'argomento nel corso dell'incontro nel post partita, a Fanano, nell'ultimo giorno del ritiro gialloblù. 'Novità non certo positive', le ha giudicate Rivetti che hanno un po rovinato l'atmosfera più che positiva che si respirava sul campo di Lotta dopo tre amichevoli vinte ma soprattutto dopo un ritiro sodisfacente a detta dello stesso Bisoli e del Presidente, per l'identità di squadra e lo spirito di gruppo emerso.
 

Nel volto e nelle parole di Rivetti, parlando del centro sportivo, da sempre ulteriore motivo di orgoglio ed entusiasmo, c'era invece delusione e amarezza: 'Mi dispiace tanto. Avevamo detto che avremo fatto la foresteria e avevamo iniziato a lavorare per questo, mantenendo le promesse. Se poi le promesse diventa difficile mantenerle non per colpa nostra, allora dispiace molto'Gi.Ga.