'Si tratta di un importante upgrade della nostra capacità di gestire pazienti fragili e destinati ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione – ha affermato il Direttore generale Claudio Vagnini – sfida importante per la Sanità Pubblica e la società nel suo complesso'.
'Con questo nuovo ambulatorio – conferma Luigi Chiarini, direttore dell’Oculistica e docente Unimore – la nostra struttura fa un importante passo avanti incontro alle esigenze di una grossa fetta di pazienti che ora può trovare una risposta appropriata al proprio problema'.
Il nuovo ambulatorio per le iniezioni intravitreali è aperto due mattine alla settimana per un totale di circa 60 interventi. Con l’acquisizione di un nuovo macchinario OCT che avverrà nelle prossime settimane, grazie anche alla vittoria da parte della Struttura di Oftalmologia modenese di un bando nazionale per il miglioramento dei percorsi di maculopatia, potranno essere eseguiti visita di controllo e iniezione lo stesso giorno ottimizzando ulteriormente così le tempistiche organizzative e migliorando la qualità di vita dei pazienti e dei loro accompagnatori. Nel nuovo ambulatorio per le iniezioni intravitreali infine sono disponibili tutti i farmaci per questa patologia comprese le nuove molecole che hanno una maggior durata di azione riducendo così il numero di iniezioni annuali. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie a un finanziamento di 40.000 euro da parte di Roche al termine di un bando di ricerca vinto dal progetto della Struttura Complessa di Oftalmologia di AOU di Modena.
'La maculopatia – spiega Tommaso Verdina, responsabile del Servizio Maculopatie AOU di Modena - è una patologia che colpisce la macula cioè la porzione più nobile centrale della retina deputata alla visione distinta delle cose.
Al Policlinico di Modena vengono eseguite circa 2500 iniezioni all’anno per maculopatie essudative legate principalmente a degenerazione maculare senile ma anche causate da diabete, miopia elevata e patologie vascolari della retina e sono circa 1500 i pazienti attualmente seguiti presso la struttura modenese.