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Non si è trattato di un suicidio ma di una morte per cause accidentale provocata da eccesso di farmaci. E' quanto specificato questa mattina dal direttore della Casa Circondariale di Modena Orazio Sorrentini in relazione alla morte, la quarta in poco più di un mese, di Mohamed, 27 enne, trovato morto nel proprio letto.
Interpellato questa mattina a margine della presentazione della maratona teatrale organizzata dalla Rosa dei Venti all'interno degli istituti di Modena e di Castelfranco, ha confermato che, dei quattro decessi verificatisi di recente all’interno del carcere, due sono da attribuire a suicidi, mentre due (tra cui l'ultimo in ordine di tempo), a cause accidentali, in particolare ad una overdose di farmaci, smentendo la prima ipotesi di suicidio.
Un dramma che fa emergere un’altra criticità all'interno del carcere: lo scambio di farmaci tra i detenuti che avverrebbe nei momenti in cui le sezioni sono aperte e i detenuti circolano in spazi comuni. Uno scambio che stando alle parole del direttore sarebbe difficile controllare.
Problema che si inserisce nella serie di criticità dovute al sovraffollamento che stando alle parole del direttore, rappresenta uno dei principali fattori di sofferenza per i detenuti. Basta pensare che ad oggi sono 584 i detenuti accolti rispetto ad una capienza massima di 372. Ma oltre a questo, per il direttore i problemi sono legati anche, ‘alla vetustà dei locali, dagli intonaci alla presenza di muffa in diverse celle. Elementi su cui è necessario intervenire', ha dichiarato.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>