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'L'obiettivo di una raccolta differenziata sempre più pulita rimane ma senza più sacchetti a terra e il ripristino della libertà dei cittadini di conferire i rifiuti quando vogliono'.
Sono gli elementi principali delle modifiche nel sistema di raccolta rifiuti a Modena, che se presi alla lettera costituiscono, e confermano, una vera e propria svolta radicale, un taglio netto con il passato del modello lanciato solo due anni fa dalla precedente amministrazione bocciato dal nuovo sindaco, che questa mattina, in Municipio, ha presentato le modifiche radicali, che segnano quasi un nuovo inizio. Un sindaco orgoglioso di essere riuscito a 5 mesi dall'insediamento della giunta, a mettere in piedi e a fare digerire da Hera (ancora da rendere noto con quali costi), un nuovo modello, annunciato in campagna elettorale, che elimini i sacchetti a terra per un ritorno, ove possibile, ai cassonetti, piccoli carrellabili, condominiali, con chiave, o con i cassonetti apribili con Carta Smeraldo.
Nota dolente, almeno rispetto alle aspettative alimentate dagli annunci della campagna elettorale, i tempi. La rivoluzione, pur confermata, dovrebbe avviarsi non entro quest'anno, ma entro la fine del 2025. Con avvio delle modifiche sostanziali già dai primi mesi, se non dalla primavera, del prossimo anno. Comunque di rivoluzione si tratta, che a due anni dalla precedente suona come una smentita della prima. E così come fatto per il PUG Mezzetti sottolinea in conferenza stampa, non solo sul piano degli indirizzi e dell'operatività ma anche nei toni. Il tema della svolta radicale e del taglio con il passato che non ha funzionato, pervade le parole del sindaco.
Compreso quando parla di un attenta analisi, zona per zona delle esigenze, delle criticità e dei bisogni su cui modellare le modifiche da apportare, soprattutto per quanto riguarda la tipologia e il posizionamento dei cassonetti.
Che è in pratica ciò che da più fronti, politici e non, è stato contestato all'amministrazione Muzzarelli e ad Hera, di non avere fatto.
'Anche perché quello adottato a Modena non è il modello, ma uno dei modelli che si possono adottare' - sottolinea Mezzetti. Quasi come dire (e ribadire), che all'obiettivo di aumentare la quantità e la qualità della raccolta differenziata, ci si può arrivare in diversi modi e quello adottato a Modena, per vari motivi, non ha funzionato, almeno rispetto al servizio che i cittadini si aspettavano. 'Se uno deve passare alcuni giorni fuori casa e ha un sacco di plastica da conferire obbligatoriamente dopo due giorni, non può tenere in casa per diversi giorni un sacco di plastica. E chi dice che la plastica non puzza forse non ha mai cucinato' - afferma Mezzetti.
Insieme alla rivoluzione effettiva relativa alla prevista scomparsa dei sacchi a terre complessivo che prevede alcune modifiche al sistema di raccolta e un miglioramento della pulizia della città attraverso l'aumento della frequenza di tutte le attività di spazzamento – manuale, misto e meccanizzato –, della pulizia dei parchi, la raccolta dei mozziconi di sigaretta e il lavaggio dei portici oltre ad altri servizi che verranno potenziati. Maggiori controlli e sanzioni saranno invece riservati a chi abbandona i rifiuti in modo improprio.
I cinque criteri alla base delle modifiche
'Sono cinque i criteri che ci hanno guidato' – afferma il sindaco Massimo Mezzetti. 'Proseguire con gli obiettivi ambientali di una buona raccolta differenziata, la pulizia e il decoro della città, la libertà e la semplificazione delle procedure per il cittadino, la tutela dei lavoratori perché sollevare i pesanti sacchi di carta da terra è considerato un lavoro usurante e la fiducia nei modenesi perché sono certo che continueranno a differenziare bene i rifiuti'.
La tariffa corrispettiva puntuale
In questo percorso si inserisce anche l'avvio della tariffa corrispettiva puntuale (TCP) che dal 2025 a Modena sarà introdotta in modo graduale: per il primo anno di applicazione, gli svuotamenti extra di rifiuto indifferenziato saranno misurati ma non verranno applicati i costi aggiuntivi rispetto alle eccedenze (Quota variabile aggiuntiva). Ciò significa che i cittadini, invece dell'attuale bollettino TARI riceveranno la fattura da Hera (per le imprese l'Iva sarà detraibile) e potranno prendere gradualmente confidenza con la necessità di ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati.
Le modifiche e i tempi di introduzione per la raccolta differenziata
Per quanto riguarda la modifica della raccolta differenziata di carta e plastica che prevede il superamento del sistema dei sacchi a terra il processo sarà graduale e progressivo e partirà, nei primi mesi del 2025, dal centro storico dove sono coinvolte circa novemila utenze. Si prevede l'utilizzo di bidoni carrellati negli androni dei palazzi e, nei limitati casi dove questo non sia possibile per motivi di spazio, l'utilizzo di bidoncini da dare in dotazione ai singoli nuclei e da esporre sull'uscio di casa. I sacchi tracciati di carta e plastica saranno ritirati due volte alla settimana mentre per le utenze non domestiche che hanno bisogno di passaggi frequenti si potrà arrivare anche al ritiro quotidiano, compreso il fine settimana.
Nelle zone residenziali le modifiche partiranno nel corso del 2025 e interessano circa 76 mila utenze. Il modello per conferire carta e plastica sarà misto con bidoni carrellati negli spazi comuni condominiali e in quelli disponibili delle proprietà private e, dove non possibile, l'utilizzo di cassonetti stradali che si potranno aprire esclusivamente con la carta smeraldo. I carrellati saranno posti dove ci siano le condizioni di agibilità per la loro collocazione, di aerazione -ovvero non in spazi chiusi- e accessibilità per gli operatori.
Dopo l'illustrazione del piano al Consiglio Comunale nella commissione consiliare di martedì 26 novembre, il giorno successivo partirà il tavolo di confronto tecnico e contrattuale con Atersir che definirà le condizioni della modifica rispetto al contratto con il gestore attualmente in vigore.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>