Rimpatriato due volte nel giro di tre mesi. E' la recente storia di un 28enne tunisino, clandestino, già conosciuto alle forze dell'ordine e già destinatario di un provvedimento di espulsione, eseguito con il rimpatrio nel proprio paese d'origine, il 9 maggio scorso. I fatti, in sostanza, lo vedevano in Tunisia. Nulla di ciò. Il giovane, non si sa come, è riuscito a rientrate in Italia e a tornare a Modena, dove gli agenti lo hanno nuovamente fermato e, eseguite le procedure per una nuova espulsione, materialmente riaccompagnato alla frontiera. Ad attirare nuovamente su di lui l'attenzione degli agenti della Squadra Volante durante una attività di controllo nella zona della stazione delle autocorriere, è stato lui stesso che alla vista dell'auto della Polizia si è dato a precipitosa fuga in sella ad una bicicletta, nel tentativo di eludere un eventuale controllo. .
Dopo aver svoltato in viale Storchi ed imboccato il passaggio ciclabile, improvvisamente l’uomo ha invertito il senso di marcia in direzione viale Monte Kosica, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Gli agenti, nel pattugliare la zona, lo hanno rintracciato nuovamente in via Emilia Ovest, bloccandolo all’altezza della Caserma Pisacane.
Nei sui confronti sono state subito attivate le procedure per una nuova espulsione, che di fatto è stata eseguita l’8 agosto scorso con accompagnamento immediato alla frontiera.
Rimpatriato in Tunisia a maggio, ritrovato dalla Polizia a Modena

Un 28enne clandestino è stato nuovamente riaccompagnato alla frontiera dalla Polizia di Stato. Tradito dalla fuga in bicicletta alla vista degli agenti
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