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La sanità pubblica costa, che sia pubblica che sia privata, ma i conti diventano trasparenti, se li si vuole leggere, quando si parla di prestazioni pubbliche, e quindi di denaro pubblico, per lo svolgimento delle prestazioni che l'Ausl sceglie di affidare a strutture private, in regime di accreditamento. Un sistema sempre più utilizzato negli ultimi anni e che, stando alla strategia dichiarata da Regione ed Ausl di aumentare le prestazioni affidate alle strutture private accreditate in virtù del piano per il contenimento delle liste di attesa, lo sarà sempre più.
In questi giorni la direzione dell'Ausl ha formalizzato diversi atti con i quali confermare od estendere gli effetti dei contratti in essere, o la scelta di prorogarli in termini temporali, con diverse strutture private accreditate di Modena e Provincia. Tra oggi e i prossimi due giorni ne analizzeremo i principali.
Partendo dall'ospedale privato accreditato Villa Igea S.P.A. di Modena. Al quale l'Ausl ricorre dal 2018 non solo per la fornitura di prestazioni specialistiche ambulatoriali ma anche di degenza ospedaliera. Elemento, questo ultimo, che porta al raggiungimento di spese importanti.
Il contratto di fornitura di prestazioni e di degenza tra la struttura e l'Ausl è iniziato nel 2018 e solo nel 2023, e per la sola parte relativa alla Degenza ospedaliera ha raggiunto la cifra consolidata nel bilancio e liquidata dall'Ausl di 13,29 milioni di euro, equivalente al tetto massimo riconoscibile dagli accordi quadro. Elemento, questo ultimo, che sarà oggetto - sottolinea l'Ausl - di verifica e definizione in sede di Commissione Paritetica Regionale. Mentre per la parte relativa alla specialistica ambulatoriale, il fatturato 2023 della struttura, al lordo del ticket e al netto degli sconti - specifica sempre l'Ausl - è stato pari a 435.
387 euro.
La Deliberazione del Direttore Generale del 20/12/2023 aveva già prorogato fino al 30/06/2024 la validità dei contratti con l’Ospedale Privato Villa Igea, nelle more della definizione dei nuovi accordi che prevedessero lo spostamento del Centro Diurno nonché adottassero nuove modalità organizzative e relative nuove tariffe, con riferimento alle prestazioni ABA (Il trattamento con metodologia ABA è un trattamento riabilitativo compreso nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, riconosciuto dalle più recenti evidenze scientifiche e, quindi, come tale, rientra nei trattamenti sanitari che il Servizio Sanitario Regionale eroga),
Tra l’Azienda USL di Modena e Villa Igea S.p.A. - specifica sempre nero su bianco l'Ausl - è stato successivamente raggiunto l’accordo in merito allo spostamento del Centro Diurno presso la nuova sede e ha preso avvio, ed è tuttora in corso di finalizzazione, il percorso condiviso finalizzato all’adozione delle nuove modalità organizzative relativamente alle prestazioni ABA e alla conseguente nuova tariffazione;
Nel frattempo - specifica l'Ausl - è stato avviato il percorso di confronto per il superamento della remunerazione “a funzione”, in favore di quella “a prestazione”, anche con riferimento all’attività di neuropsichiatria infantile. Fatto sta che ad oggi, e già dal 30 giugno 2024, scadenza della proroga del contratto, sarebbero ancora in corso le negoziazioni per la definizione della parte economica sia per la degenza ospedaliera che per la specialistica ambulatoriale, relativamente all’anno 2024.
In questo quadro in evoluzione l'Ausl di Modena, dichiaratamente al fine di garantire l’attività assistenziale senza soluzione di continuità e il rispetto dei tempi di attesa, ha deciso di continuare ad applicare fino al 31/12/2024 quanto previsto dagli accordi in essere, nelle more della conclusione del nuovo accordo, il quale dovrà sia regolamentare la parte economica sia per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale che per l’attività di degenza ospedaliera e attività di psichiatria;
Ciò si traduce in un impegno di spesa, per il periodo luglio - dicembre 2024, in Euro 6.765.043 registrati nel bilancio dell’esercizio 2024 nei relativi conti economici.
Gi.Ga.
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Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>