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'Finiranno col non fare più notizia gli episodi di violenza gratuita, di aggressione e di intemperanza nei confronti delle Forze dell’Ordine, per i quali il Commissariato di Sassuolo è già salito alla ribalta ben due volte nel giro di pochissimo tempo.
Organici scarsi e infrastrutture inidonee a tutelare la sicurezza passiva, sono due punti cardine per i quali il SIULP scrive e denuncia da tempo ormai immemorabile, senza che la politica in primis ed i vertici istituzionali in seconda battuta, abbiano prodotto risultati tangibili e concreti'.
E l'inizio 'amaro' dell'intervento del Siulp, Sindacato Italiano Unitario lavoratori di Polizia a seguito dell'aggressione ai danni di alcuni operatori del commissariato da parte di un uomo andato avvenuta all'interno dei locali della Polizia di Stato e di cui La Pressa ha dato notizia lunedì.
'Il Commissariato di Sassuolo soffre da anni di una continua emorragia di personale, che rende sempre più difficoltosi il controllo del territorio, l’attività investigativa e i servizi al cittadino, con ricadute pesanti per l’intero comprensorio di riferimento.
Ma le aggressioni alla struttura e agli operatori che vi fanno servizio, sono un grave passo in avanti dell’intemperanza di tanti soggetti nei confronti dell’istituzione, sono un salto di qualità in negativo che dovrebbe quantomeno far riflettere seriamente in quale direzione stiamo andando.
Assistiamo invece ad una continua sottovalutazione di questi gravi segnali, quasi che il problema sia soltanto della Polizia di Stato e non dell’intera comunità, quasi come se non fosse un chiaro segnale di rivolta nei confronti dello Stato, ma semplice opera oggi di uno sbandato, ieri di un soggetto problematico.
Le aggressioni alle Forze dell’Ordine continuano ad aumentare e, nel caso di Sassuolo, ci chiediamo con forte preoccupazione, visti i precedenti, cosa potrebbe accadere domani se qualcuno decidesse di sfogare la propria rabbia o frustrazione nei confronti di quella che vede come rappresentazione dello Stato sul territorio.
Noi siamo preoccupati per l’incolumità e la sicurezza dei nostri colleghi – di Sassuolo come dell’intera provincia – ma qualcuno dovrebbe cominciare a pensare che questi segnali sono probabilmente solo l’inizio di un’escalation che parte dalle Forze dell’Ordine, ma potrebbe essere destinata ad arrivare ben più in alto.