I primari sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa all’Ospedale di Sassuolo con l’obiettivo di fornire risposte globali ai bisogni, in costante mutamento, della popolazione. Hanno partecipato anche il Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Matteo Mesini; i Direttori Generali Stefano Reggiani (Ospedale di Sassuolo Spa), Mattia Altini (AUSL Modena), il Direttore Sanitario Silvio Di Tella (Ospedale di Sassuolo Spa).
'L’integrazione tra ospedale e territorio – affermano Mattia Altini, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, e Luca Baldino, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – migliora e rafforza le risposte sanitarie alla popolazione solo se alla sua base ci sono professionisti competenti che conoscono bene i servizi e le equipe sanitarie che vi operano. La dottoressa Pifferi si occupa da tempo di dipendenze patologiche, un tema oggi cruciale e che si presta a moltissimi sviluppi, se pensiamo a tutto il tema delle tecnologie digitali, mentre la dottoressa Gandolfi, con la sua spinta innovatrice e l’attenzione alle complessità dei pazienti fragili, saprà certamente portare ad alti livelli un settore, quello farmaceutico, che è al centro delle politiche sanitarie degli ultimi anni. Vorrei infine sottolineare il rapporto con l’Ospedale di Sassuolo, una società di scopo del sistema salute provinciale che in esso è pienamente integrata, anzi ancora di più, è strumento di innovazione e cultura organizzativa, capace, come in questo caso, di selezionare straordinari professionisti che contribuiscono alla rete provinciale. Grazie dunque al dottor Reggiani e grazie al dottor Di Tella che ha aperto questa via di integrazione lavorando su l’intero presidio Ausl'.