
La Sezione provinciale Aism di Modena (sede via Contrada 127, 059393093, aismmodena@aism.it) è attiva sul territorio dal 1993.
'All'interno della sezione - spiega la presidente Gabriela Guidetti - si svolgono attività per la promozione e il finanziamento della ricerca scientifica, per l'erogazione dei servizi a favore dei soci e per la rappresentanza e l'affermazione dei diritti per le persone con SM. Oggi a Modena e provincia sono circa 600 le persone con questa patologia che hanno accesso alla nostra associazione. Parliamo di una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, 133mila le persone che convivono con la patologia in Italia, in prevalenza le donne, con percentuale doppia rispetto agli uomini. Una malattia cronica e progressiva e che si manifesta in modo diverso da persona a persona. Il momento della diagnosi rappresenta indubbiamente un trauma importante e il nostro obiettivo è prima di tutto quello di offrire vicinanza e condivisione.

'Ultimamente abbiamo cercato di allargare la nostra attività ai momenti di socializzazione, penso ai programmi di attività fisica adattata, ai corsi yoga e ginnastica dolce, ma anche ai laboratori di decorazione e decoupage - continua Gabriela Guidetti -. Il nuovo charity shop, ospitato in un locale dato in locazione dal Comune, si inserisce in questo contesto. Un progetto sognato da tempo dalla ex presidente Ivonne Pavignani e messo in piedi grazie al lavoro di tanti volontari. Nel negozio si possono trovare prodotti di qualità donati da aziende e privati del territorio, dall'abbigliamento ai casalinghi, passando per piccoli mobili. Tutto il ricavato va a finanziare le attività della associazione'.
E Aism ha già in programma la prossima iniziativa: una mostra che si terrà dal 6 al 15 dicembre, nella sala del Leccio nel complesso San Paolo di Modena, a cura della fotografa Gabriella Verrini.