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Scioperano oggi, giovedì 23 marzo, e domani, venerdì 24, i lavoratori di Battistolli Group, istituto di vigilanza privata di Vicenza che si dedica al trasporto valori e che opera anche su Modena da circa due anni. Due giorni, due presidi, dalle ore 7 alle ore 9 davanti alla sede di via Livingstone, a Modena.
'Viste le difficoltà nel confrontarsi con l’azienda rispetto a temi quali l’organizzazione e la sicurezza sul lavoro - affermano le rappresentanze sindacali - i circa 40 lavoratori, tra guardie armate, responsabili al caveau e alla sala conta, avevano proclamato, già a gennaio, lo stato di agitazione. Da circa 8 anni i lavoratori di settore attendono il rinnovo di un contratto nazionale.
'I lavoratori hanno dato mandato ai sindacati di proclamare le prime 16 ore di sciopero su un pacchetto che ne prevede complessivamente 40 - dicono i sindacalisti di Alessandro Santini Filcams-Cgil, Alessandro Martignetti Fisascat-Cisl e Thomas McCarthy Uitltucs-Uil - e questa mobilitazione è estremamente indicativa della situazione e dei rapporti che si sono creati all’interno dell’azienda'.
I lavoratori contestano la scarsa cura sugli strumenti di lavoro e di protezione individuale, ma anche tempistiche troppo lunghe nell’ottenere risposte dall’azienda sulle problematiche sollevate.
'Dopo l’apertura dello stato di agitazione - continuano i sindacati - l’azienda ci ha incontrato ed ascoltato, ma i progressi nella discussione sono sempre tardivi, anche per le situazioni più semplici e necessitano di costanti solleciti. C’è inoltre un problema sull’orario di lavoro che l’impresa vuole gestire provincia per provincia, rendendo così effettivi diversi trattamenti tra colleghi di lavoro che operano a volte a pochissimi chilometri di distanza e per noi, questo punto, andrebbe invece discusso in modo più collettivo'.
I lavoratori di Battistolli, dopo gli scioperi di domani e venerdì, avvertono, che se le risposte aziendali non saranno concrete ad aprile sarà di nuovo sciopero.
Redazione Pressa
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