Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
La pioggia abbondante prevista nella giornata di venerdì ha fatto scattare nuovamente uno scenario quasi di guerra a Bologna e in romagna. Con scuole chiuse, servizi interrotti, allestimento di centri di accoglienza, evacuazioni preventive. C'è attenzione massima sui corsi d’acqua, in particolare nel bolognese e nella bassa Romagna, tutti i Centri operativi aperti, a partire da quello regionale, per monitorare in tempo reale l’andamento della situazione meteorologica e in molti comuni sono stati disposte evacuazioni preventive e allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini.
In Emilia-Romagna è operativa al cento per cento la macchina della Protezione civile in vista dell’allerta rossa per i forti temporali previsti per la nottata e la giornata di domani. Il presidente Michele de Pascale, insieme alla sottosegretaria Manuela Rontini, segue l’evolversi della situazione dal Centro operativo regionale di Bologna.
“Il sistema di Protezione Civile è in campo per fronteggiare un’ondata di maltempo importante- sottolinea de Pascale-. Tutta la macchina regionale è in allerta e voglio ringraziare tecnici, volontari, amministratori e semplici cittadini che da oggi pomeriggio lavorano per affrontare la situazione. Il Centro operativo regionale resterà aperto tutta la notte e siamo in contatto anche con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha messo a nostra disposizione risorse e attrezzature, dimostrando come sempre velocità di risposta e collaborazione”.
In serata c’è stata, infatti, una riunione operativa tra la Protezione civile regionale e quella nazionale. Sono confermate le piogge intense sui crinali che hanno portato all’emissione di un’allerta rossa, con riferimento in particolare a tutto il bacino del Reno, con i suoi affluenti, e il Lamone, dove sono attese piene importanti. Massima attenzione anche su Secchia, Panaro e gli altri fiumi romagnoli. Di fronte a questo scenario, i sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura di scuole, parchi, impianti sportivi, mercati, la sospensione delle attività all’aperto e anche evacuazioni preventive nelle zone più a rischio.
Sono già state allertate le imprese convenzionate per la sorveglianza idraulica in modo da mettere in campo da subito eventuali interventi di emergenza, così come le squadre di volontariato della rete di Protezione civile. Disponibili anche sacchi, massi ciclopici e telonature per le emergenze.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>