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Ben 140 microgrammi per metro cubo di PM10 a Rimini, 117 a Ravenna, 112 a Imola, 110 a Faenza e Ferrara, 101 a Parma, 99 a Modena e 98 a Bologna. Sono le concentrazioni di polveri fini PM10 registrate sabato 28 marzo in Emilia-Romagna, valori elevatissimi e inusuali, soprattutto a fine marzo. Fino a giovedì infatti i valori erano ben sotto la soglia.
E il picco di sabato è stato confermato nella giornata di ieri, domenica 29 marzo. In Provincia di Modena Mirandola ieri ha fatto registrare infatti un picco di 104 microgrammi per metro cubo, Rimini 126, Ferrara 103, Ravenna 102, Bologna 96.
Insomma, nonostante il traffico veicolare quasi azzerato dai Decreti sul coronavirus, l'aria in Regione Emilia Romagna resta pessima.
'La causa più probabile dell’impennata dei valori - registrata anche nelle altre regione del Nord - sembra essere un trasporto a grande scala proveniente da Est - si legge sul sito Arpae -. Da sabato infatti, grandi masse d'aria particolarmente ricche di polveri sono arrivate sull’Emilia-Romagna provenienti dall’area del Mar Caspio'.
Redazione Pressa
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