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Tre casi di Dengue a Modena e provincia: uno in città, due a Mirandola

Tre casi di Dengue a Modena e provincia: uno in città, due a Mirandola

Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2019 predisposto dalla Regione prevede l'effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai


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E' allarme Dengue in provincia di Modena. Due casi di febbre da Arbo-virus (Dengue) sono stati confermati in queste ore a Mirandola e uno a Modena città.  L'infezione è stata contratta in tutte e tre i casi da cittadini a seguito di un viaggio all'estero.
A Modena l'intervento di disinfestazione sarà preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della Polizia municipale e dall’affissione di volantini, si svolge in un’area compresa tra il civico 34 di strada Fossa Monda centro e l’intersezione con viale Divisione Acqui.

Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2019 predisposto dalla Regione, infatti, prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio. Il piano prevede tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica e la rimozione dei focolai in aree private, con interventi porta a porta che inizieranno nella prima mattina di giovedì 12 settembre.

L’ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti,
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che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne nelle notti tra l’11 e il 14 settembre. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.

Stessi interventi a Mirandola fino a domani. L'area interessata è compresa tra via Barozzi (civici 3, 5, 7, 11, 13 e 15, più i civici 4 e 6 - Scuole Luosi), via Fermi (civici 1, 2, 4, 6 e 8), via Mazzone (civici 8, 16, 18, 20 e 22, più i civici 10, 12 e 15 - Ex Scuole Medie), via Nenci (civici 1, 3 e 5), via Smerieri Prof.
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Lino (civici 1, 3, 4 e 8 - Palazzina CUP e Pronto
Soccorso dell'Ospedale), via Posta (civici 1, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14,  più i civici 3 e 5 - Area cortiliva dell'Ospedale) e via Fogazzaro (civici 3, 5, 6, 7 - parcheggio Ospedale e giardini Casa Protetta -  Borgotondo).

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