Luca Toni apre a Morselli e Galassini: 'Ecco il nostro Modena'

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Una una proposta economicamente e tecnicamente strutturata, quella presentata da Luca Toni oggi alla stampa e consegnata al Comune, in funzione del nuovo bando con scadenza 24 aprile teso  a raccogliere proposte per l'acquisto e la gestione del nuovo Modena calcio. 

L'ex bomber azzurro dal cuore e dal passato gialloblù ha presentato alla stampa la sua cordata per l’acquisto del Modena Calcio. Perché nel caso si passasse allo step successivo e il progetto scelto dal comune fosse quello, Luca Toni, titolare di una piccola quota societaria. rivestirebbe il ruolo di Direttore Generale. Una proposta che a livello di assetto societario vede la preminenza di di Roberto Marai, a capo dell'omonimo gruppo industriale soecializzato nel gioco legale, da 150 milioni di euro di fatturato, che detiene l’86 per cento della società creata per l'acquisto del Modena con 4 milioni di capitale sociale, ma capace di un investimento certamente superiore anche se questo sarà direttamente collegato agli incassi allo stadio e dalle vendite il cui 25 per cento sarebbe diirettamente destinato agli investimenti.

Il 10 per cento della società è invece nelle mani di Alessandro Piccolo, imprenditore del settore edile ed immobiliare.

'Un progetto aperto ad altri soci - lo ha definito Toni - con l'auspicio dichiarato che tra questi 'possano esservi Galassini e Morselli', a capo della Rosselli Mutina pronta alla serie D. 'A loro disposizione, ma anche di altri imprenditori seri interessati ci sarebbe il 35% delle quote' - sottolinea Toni. 'E' chiaro che l'apporto di altri imprenditorei potrebbe accellerare il percorso di crescita del Modena e di conquista della serie C nel più breve tempo possibile'.

'Ho seguito seguito la Rosselli Mutina e Morselli e Galassni  hanno fatto davvero un grande lavoro. Ho parlato a lungo con loro e saremo lieti di unire il nostro progetto al loro ripartendo dalla Mutina'.

E qui Toni più che una unione fa intendere che in vista della serie D la prospettiva potrebbe addirittura essere quella di una fusione per incorporazione. 'Il nostro obiettivo sarebbe la serie C in breve tempo perché la fase più difficile, anche in termini economici, sarebbe quella della Lega Pro'

Poi una stoccata al bando del comune con riferimento alla nomina, dopo l'apertura delle buste, della commissione che esaminerà le cordate: 'C'è stata confusione. Nemmeno prima di presentare la cordata nessuno mi aveva chiesto di far parte della commissione'

Quella presentata oggi da Luca Toni è la terza proposta resa nota ufficialmente, di quelle che comporranno l'elenco di quelle che entro le 13 del 24 aprile saranno depositate in Municipio. Dopo quella facente riferimento alla compagine societaria capitanata dall'Avvocato Gianpiero Samorì (con l'imprenditore Gianni Gibellini alla presidenza), e che domani, in nome della trasparenza renderà noti tutti gli elementi del progetto, e quella facente riferimento a Romano Sghedoni e Romano Amadei (con l'imprenditore Carmelo Salerno alla Presidenza).

Comunque, si tratta di ore cruciali per il futuro del Modena, che al di là delle aspettative dopo la chiusura defiitiva dell'era Caliendo, ha suscitato l'interesse e l'attenzione di realtà imprenditoriali di primaria importanza e generato la formulazione di proposte e progetti che nei prossimi giorni saranno esaminate dalla commissione comunale che avrà la responsabilità di decidere e scegliere quale sarà il progetto tecnico, sportivo ed industriale capace di garantire il miglior futuro, auspicato da tutti, per il Modena Calcio e per l'avvio di una stagione che per forza di cose ripartirà dalla serie D.. 

Il video della conferenza stampa: