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Modena calcio, si chiude il cerchio: entrano Morselli e Galassini

Modena calcio, si chiude il cerchio: entrano Morselli e Galassini

Tutto come previsto: la Rosselli Mutina si fonde con la cordata Amadei-Sghedoni. A questo punto non si capisce il senso del bando


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Tutto come previsto: vittoria del bando della cordata Amadei-Sghedoni (nonostante la proposta economica e sportiva più allettante della cordata Toni-Marrai) e immediatamente dopo ingresso di Morselli e Galassini della Rosselli Mutina nel nuovo Modena.
Era tutto previsto e tutto si è prontamente realizzato. Ieri l'ingresso dei patron Usco ed Emiliana Serbatoi è stato comunicato durante la cena della Rosselli: Morselli e Galassini a quanto pare entreranno con una quota paritaria con gli altri soci (18,75%) portando nel Modena calcio il settore giovanile della Rosselli Mutina.

Rosselli Mutina che quindi, dopo la delusione della mancata promozione in D, si fonde all'interno del Modena calcio. Del resto unica pecca del disegno già tutto scritto è stata proprio la mancata promozione in D della Rosselli che avrebbe consentito al Modena di Amadei e Sghedoni di risparmiare i soldi per l'iscrizione nei Dilettanti.

A questo punto viene da chiedersi a che scopo fare un bando per l'assegnazione del Modena calcio, creando aspettative nelle altre cordate e 'bruciando' una figura come quella di Luca Toni, campione del Mondo modenese o come quella dello stimato imprenditore Gianni Gibellini. Se era già tutto scritto, come si è puntalmente verificato, il sindaco poteva dirlo subito. Ma la favola del 'percorso trasparente' doveva essere celabrata. E ogni favola ha le sue vittime.

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