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Modena, continua il momento no: col Catanzaro una sconfitta che fa male

Modena, continua il momento no: col Catanzaro una sconfitta che fa male

Continua l’evidente flessione del Modena, 5 punti nelle ultime 6 gare, apparso involuto rispetto alla squadra scintillante di inizio stagione


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Modena, oggi non va. Seconda sconfitta consecutiva dei gialli e prima in stagione al Braglia; il Catanzaro ribalta la partita e porta a casa tre punti generosi, anche grazie a un Modena non particolarmente brillante, e ad alcune scelte del mister nelle rotazioni dei cambi; Modena come sempre molto volitivo e propositivo nella metà campo avversaria, che però gioca sempre sottoritmo senza mai creare seri pericoli; nel finale, una doppia occasione a Pyytthia avrebbe regalato il pareggio al Modena che ai punti avrebbe certamente meritato qualcosa di più.

Nelle scelte iniziali di Sottil ci sono un paio di novità: davanti a Chichizola, spazio al trio Tonoli, Adorni e Nieling; a centrocampo, da destra si rivede Beyuku al posto di Zanimacchia, con Sersanti, Gerli, Santoro e Zampano; davanti le novità maggiori, con una coppia inedita: c’è subito Massolin titolare, l’uomo più atteso, con al suo fianco Mendes.

Dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Nicola Pietrangeli, si comincia; nella prima mezzora ritmi blandi, squadre molto guardinghe, si gioca al piccolo trotto, con il Modena che cerca da subito di occupare la metàcampo avversaria; al 29’ inserimento di Sersanti su cross di Santoro, palla centrale facile per Pigliacelli.
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Al 30’ bella iniziativa di Massolin, palla in angolo; sul corner seguente, calciato da Massolin a giro sul primo palo, arriva Mendes che di testa infila in rete sul secondo palo il gol del vantaggio del Modena. Al 36’ incursione di Beyuku che scarica un destro potente che si infrange sulla traversa. Al 40’ imbucata di Massolin per Zampano che non ci arriva.

Nella ripresa, subito due fiammate del Modena: al 53’ Santoro da fuori, Pigliacelli respinge come può, Beyuku da pochi passi calcia in curva il tap-in; al 54’ ancora Santoro a tu per tu, ma Pigliacelli gli dice ancora di no.

Al 58’ D’Alessandro si allunga la palla e Chichizola stoppa la giocata; al 62’ Sottil muove la panchina: Di Mariano e Pyythia per Massolin e Sersanti.

Al 65’ il Catanzaro pareggia: colpo di testa di Antonini sul primo palo, palla verso la porta, Beyuku respinge al volo sulla linea, ma l’arbitro concede subito il gol; il lungo check al Var, oltre tre minuti, conferma la rete, sulla respinta di Beyuku il pallone aveva già varcato la linea di porta, anche se il Var non mostra mai una immagine nitida. Sottil decide di cambiare subito: dentro Gliozzi e Zanimacchia per Mendes e Beyuku, con Zampano che scala a destra e Zanimacchia a sinistra.
Al 73’ Di Mariano cade in area, i gialli protestano ma l’arbitro lascia giocare.

I gialli sembrano accusare il colpo del pareggio, e pur giocando stabilmente nella metàcampo avversaria, non riescono mai a cambiare passo e a rendersi pericolosi; al 82’ Tonoli di testa, alto. Al 84’ Defrel per Santoro; al 86’ Zaninacchia da fuori, debole centrale; al 89’ lungo rinvio di Pigliacelli, la palla arriva a Pittarello che si presenta solo davanti a Chichizola, lo supera in dribbling, ma viene atterrato: l’arbitro fischia il rigore, confermato dal check del Var; lo stesso Pittarello si incarica della battuta e porta in vantaggio il Catanzaro.

L’arbitro concede 7’ di recupero, ma si giocherà fino al 100’, nei quali il Modena tiene il pallone e solo nel finale ha la doppia occasione per il pareggio: al 98’ cross di Di Mariano, Pyythia colpisce di prima intenzione, palla sull’incrocio dei pali. Continua l’evidente flessione del Modena, 5 punti nelle ultime 6 gare, apparso involuto rispetto alla squadra scintillante di inizio stagione.

Modena di nuovo in campo sabato pomeriggio alle 15.00 al Picco contro lo Spezia.

Corrado Roscelli

Foto Modena Fc

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