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Modena, il bilancio di una stagione 'salvata' da Bisoli

Modena, il bilancio di una stagione 'salvata' da Bisoli

Solo l’intervento risolutore di Bisoli ha salvato una stagione che stava diventando pericolosa, conquistando una salvezza che non è stata affatto scontata


2 minuti di lettura

MAMMUT MODENA
Il campionato è andato in archivio, ed è arrivato il momento di tirare qualche somma, basata essenzialmente sui numeri.
L’obiettivo di inizio stagione era certamente quello di provare a migliorare la precedente stagione. Tesser chiuse al decimo posto, con 48 punti frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 16 sconfitte, condite da 47 reti segnate e 53 subite, differenza reti -6, media punti 1,26; i playoff erano un punto sopra, vi partecipò il Venezia a quota 49, mentre i playout erano 8 punti sotto, a quota 40.

Quest’anno invece due allenatori diversi non hanno migliorato lo score di Tesser, anche se i numeri tra Bianco e Bisoli sono molto differenti tra loro.
Il Modena ha chiuso al decimo posto, con 47 punti, frutto di 10 vittorie, 17 pareggi e 11 sconfitte, condite da 41 reti segnate e 47 subite, differenza reti -6, media punti 1,23; i playoff sono 4 punti sopra, a quota 51 (Brescia ottavo), mentre i playout sono 4 punti sotto, a quota 43 (Ternana quint’ultima).

I numeri, più o meno, si assomigliano, si potrà disquisire nei dettagli delle modeste differenze: il Modena dello scorso anno però sfiorò i playoff per pochissimo, mentre  quello di quest’anno ha pericolosamente sfiorato i playout.

Occorre
però analizzare le due gestioni diverse, quella di Bianco e quella di Bisoli; Bianco ha chiuso con 39 punti in 33 partite, alla media complessiva di 1,18 (comunque inferiore a quello complessivo della scorsa stagione), con un ritmo molto diverso tra andata e ritorno; all’andata Bianco fece 28 punti in 19 gare, alla media di 1,47 a gara, mentre nel ritorno ha rallentato tantissimo, facendo solo 11 punti in 14 partite, alla media di 0,78, e piazzando il Modena al penultimo posto della classifica parziale del girone di ritorno; un ritmo da retrocessione, che Bisoli ha saputo invertire portando il Modena ai ritmi e sui livelli finali più o meno della scorsa stagione.

Il Modena di Bisoli ha invece migliorato quello di Bianco e addirittura quello complessivo di Tesser; Bisoli ha fatto 8 punti in 5 gare alla media di 1,6 a partita, con differenza reti +1 (4 segnate e 3 subite, di cui 2 nell’ultima gara). Proiettando la media punti gara di Bisoli (1,6) sull’intero campionato, i gialli avrebbero superato 60 punti (60,8) che quest’anno avrebbero garantito il quinto posto, occupato dal Catanzaro proprio a quota 60.

Ma il calcio si sa non è una scienza esatta e, mentre i numeri
non tradiscono, il rimbalzo del pallone e l’imponderabile sono sempre in agguato sul terreno di gioco.
Resta il dato oggettivo di una stagione che nel girone di ritorno aveva intrapreso una pericolosa china discendente sotto la gestione Bianco; solo l’intervento risolutore di Bisoli ha salvato una stagione che stava diventando pericolosa, conquistando una salvezza che non è stata affatto scontata, per come si stava mettendo sotto la gestione Bianco.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Foto dell'autore

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