Sabato sera a una festa privata a Castelnuovo Rangone hanno assunto un farmaco allucinogeno, la scopolamina (detta 'respiro del diavolo' o burundanga) e ora due ragazzi modenesi si trovano in terapia intensiva all'ospedale di Baggiovara. E rischiano la vita. Un terzo, pur avendo assunto la sostanza, non è in gravi condizioni.
A riferirlo è il Resto del Carlino.
Non è chiaro se i malori gravi siano stati dovuti anche all’assunzione di altre sostanze o alcol o solo alla scopolamina, nota anche come droga dello stupro.
Per ora non è dato sapere neanche dove abbiano reperito la sostanza: la polizia, che ha ricevuto subito la segnalazione dei medici, sta studiando le tabelle degli stupefacenti per capire se la scopolamina possa essere considerata a tutti gli effetti una droga. In ogni caso la polizia sentirà tutti i partecipanti alla cena. Saranno interrogati ad uno ad uno con l’obiettivo di scoprire da dove venga questa sostanza. Fondamentale in questo senso sarà la testimonianza del ragazzo ricoverato in condizioni meno gravi, l’unico che è riuscito a parlare coi medici e a metterli sulla strada giusta verso una possibile cura: gli altri due, come detto, sono in coma.