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Un cittadino italiano di 25 anni domiciliato nel siracusano, è stato denunciato dalla polizia di Modena per tentata truffa aggravata in concorso con altra persona per aver posto in essere il classico trucco dello specchietto ai danni di un settantatreenne modenese.
L’episodio è accaduto sabato scorso a Modena in via Delfini. I poliziotti della Stradale hanno notato una persona anziana che aveva prelevato denaro contante da uno sportello bancomat presente in zona e contemporaneamente hanno individuato, nelle immediate vicinanze, la presenza di un’autovettura Bmw serie 1 di colore grigio scuro con due giovani a bordo (un uomo alla guida ed una donna seduta al lato passeggero) che aveva il motore acceso.
Insospettiti dal fatto che l’anziano stava poi consegnando il denaro appena prelevato (300 euro) agli occupanti della Bmw, gli operatori di polizia intervenivano per procedere al loro controllo bloccandone così la transazione.
I due occupanti della Bmw sono quindi fuggiti a velocità fortissima dileguandosi per le strade limitrofe nonostante il tentativo dei poliziotti di fermarli.
Interpellato l’anziano rimasto sul posto, lo stesso riferiva che i due fuggitivi lo avevano accusato poco prima di avere provocato un sinistro stradale. Aggiungeva poi che alla guida della propria auto stava percorrendo viale Ovidio, quando giunto all’altezza dell’esercizio commerciale OBI aveva udito un rumore proveniente dalla parte posteriore della sua vettura. Nel contempo i due occupanti la Bmw lo avevano raggiunto accusandolo di avere danneggiato lo specchietto retrovisore esterno della loro vettura, chiedendo poi per la bonaria ricomposizione, il pagamento di euro 300 al fine di evitare segnalazione alle assicurazioni. Il 73enne, notando una striscia nera sulla fiancata destra della propria autovettura ed indotto a credere di avere effettivamente urtato il veicolo antagonista, si era quindi fatto convincere a prelevare il denaro per risarcire subito il danno provocato, ma il pronto intervento della Stradale ha evitato la consumazione della truffa.
L’attività d’indagine ha permesso d’individuare il conducente della Bmw che si era dato alla fuga, ovvero un giovane di 25 anni di origine siracusane, con precedenti di polizia specifici. In merito alla complice donna, sono in corso indagini al fine della sua identificazione. Nel pomeriggio di ieri il Questore di Modena ha adottato nei confronti dell'uomo l Foglio di via Obbligatorio e Divieto di Ritorno in questa provincia per la durata di 4 anni, applicando il nuovo decreto Caivano che ha elevato tra l’altro la misura da 3 a 4 anni.
Redazione Pressa
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