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I lavori di pulizia e di chiusura delle tane di nutrie dell’argine del Secchia erano stati effettuati, ma “ciò che serviva era il negato intervento strutturale”. Le parole sono quelle del direttore dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) Emilia-Romagna, rese davanti al Pubblico ministero di Modena, riprese dalla stampa e finite nell’interrogazione che Tommaso Foti di Fratelli d’Italia ha presentato questa mattina in Regione. Riguardano l’alluvione del gennaio 2014, che investì la Bassa Modenese e in parte anche il territorio di Modena, e in particolare il diniego che dalla Giunta sarebbe arrivato ad Aipo per il progetto di paratia nelle casse di espansione vicino a Campogalliano e alla possibilità, vista la mancanza di fondi, di utilizzare le risorse del Naviglio del Panaro.
“Appare evidente - scrive il capogruppo di Fdi nell’atto ispettivo - che se la ricostruzione dei fatti resa dal direttore di Aipo trovasse conferme o riscontro negli atti saremmo di fronte all’ennesima alluvione annunciata alla quale non si volle anteporre una seria azione preventiva, indispensabile per mettere in sicurezza l’area”.
Per questo Foti domanda “se risponda al vero che la Regione abbia negato ad Aipo i fondi necessari per realizzare il lavoro e anche se si oppose alla richiesta di finanziare l’intervento riguardante le paratie nelle casse di espansione del Secchia con i fondi del Naviglio del Panaro”.
La medaglia d'oro
Ancora nessuna notizia invece sulla possibilità o meno di conferire la medaglia d’oro al valore civile a Giuseppe Oberdan Salvioli nonostante gli atti d’impegno presi a più livelli. La Giunta prenda “ulteriori e urgenti iniziative per far conferire l’onorificenza' - afferma Foti.
Nell’atto ispettivo il capogruppo di Fdi ripercorre le tappe che hanno portato l’Assemblea legislativa prima, la giunta comunale di Bastiglia dopo e infine anche il Consiglio provinciale di Modena a richiedere il conferimento della medaglia d’oro al valore civile per Salvioli. L’uomo perse la vita il 19 gennaio del 2014 durante l’alluvione della Bassa Modenese nel disperato tentativo di portare in salvo alcuni cittadini di Bastiglia. La richiesta degli enti giunta alla prefettura di Modena è stata trasmessa con parere favorevole al ministero dell’Interno il 1 aprile 2014. “A oggi - scrive Foti - non risulta se gli uffici del Ministero abbiano ultimato l’istruttoria e se, in caso di risposta affermativa, abbiano trasmesso il tutto agli uffici della presidenza della Repubblica”.
Redazione Pressa
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