Italpizza
GIFFI NOLEGGI
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
notiziarioLa Provincia

Pavullo, scintille sull'addio al punto nascite

La Pressa
Logo LaPressa.it

Responsabili di Regione, Ausl e Conferenza provinciale sanitaria hanno spiegato per la prima volta a Pavullo, a chiusura avvenuta, il perché della cancellazione del punto nascite. L'Assessore regionale Venturi: 'Ci dispiace ma sulla sicurezza non si può derogare'. Muzzarelli: 'L'Ospedale sarà potenziato, c'è di che essere contenti'. Il Sindaco Biolchini: 'Non mi oppongo, controller? che tutti gli investimenti siano attuati'. I Comitati accusano: 'Avete chiuso il punto nascite senza garantire un percorso di sicurezza alternativo'.


  • Pavullo, scintille sull'addio al punto nascite
  • Pavullo, scintille sull'addio al punto nascite
  • Pavullo, scintille sull'addio al punto nascite
  • Pavullo, scintille sull'addio al punto nascite
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Organizzato per illustrare il piano di investimenti da sei milioni di euro per il potenziamento dell'ospedale di Pavullo, l'atmosfera del cinema teatro Mazzieri di Pavullo si è subito scaldata quando i dirigenti dell'Ausl di Modena hanno iniziato ad illustrare le cause ed il percorso che hanno portato alla chiusura del punto nascite di Pavullo. Quelli che più volte sono stati diffusi e pubblicati ma che per la prima volta sono stati illustrati, anche se a giochi fatti, anzi chiusi, direttamente ai cittadini pavullesi e del distretto montano. Dal numero di parti bel al di sotto dei 500 all'anno, alla mancata prospettiva di un aumento delle nascite. Elementi e numeri che non garantirebbero quegli standard di sicurezza (in una logica di equipe e di staff), che tutte le commissioni nascite a livello provinciale, regionale e nazionale, hanno posto come inderogabile.

Al punto da bocciare senza se e senza ma la richiesta di deroga che pur nella consapevolezza che i margini di successo non c'erano, la Regione, sotto la pressione delle opposizioni e dei comitati dei cittadini, aveva presentato alla commissione nazionale che, come prevedibile, ha dato il proprio parere negativo. Come girare il coltello nella piaga per i cittadini ed i comitati che per mesi si sono battuti per scongiurare la chiusura del punto nascita e per l'occasione vestiti con fasce e nastrini a lutto.

'Una 'sentenza' - l'ha chiamata il Sindaco di Pavullo Biolchini  che in commissione sanitaria si era astenuto sul documento della riorganizzazione della rete sanitaria provinciale che prevedeva la scomparsa del punto nascita- che accetto e alla quale non mi oppongo. Sgombro subito il campo, non mi vedrete mai in manifestazioni di piazza.

Ciò su cui prometto il massimo impegno è per garantire che tutti gli investimenti promessi siano realizzati'

Primo botta e risposta tra platea ed esperti quando la responsabile del consultorio provinciale modenese e membro della commissione nascite regionale ha illustrato il piano di assistenza predisposto per tutte le donne residenti nelle zone dell'alto Frignano (circa 40 quelle previste) che potrebbero incorrere in oggettive difficoltà legate alla distanza dal più vicino centro nascite di Sassuolo. Un piano di assistenza che prevederebbe la georeferenziazione delle donne in gravidanza ed il monitoraggio di tutte le gravidanze, al fine di predisporre, in caso di parti a rischio, anche il trasporto anticipato in pianura e la predisposizione di una rete di assistenza, ache in caso di urgenze. Piano che i comitati denunciano non esistere allo stato attuale, nonostante la chiusura, già avvenuta, del punto nascite. Le rassicurazioni rispetto alla sopravvivenza e al potenziamento dell'ostetricia arrivano sempre dalla dottoressa Borsari: 'Tutto il percorso pre e post parto rimarrà presso l'ospedale di Pavullo dove l'unica cosa che non sarà possibile fare è partorire. Ma questo libererà il lavoro di professionisti che potranno essere dedicate anche alle visite che oggi registrano anche lunghe liste di attesa' 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

GIFFI NOLEGGI

La Provincia - Articoli Recenti
Primavera bianca: 15 centimetri di ..
Nella zona del Passo delle Radici e Frassinoro, e in tutto l'alto appennino modenese. ..
18 Aprile 2024 - 15:18
Formigine, cablate da Tim 7900 ..
L’investimento stimato da parte del Gruppo TIM per la realizzazione della nuova rete in ..
18 Aprile 2024 - 15:13
Pavullo, dal Governo 550mila euro per..
Dal ministero della Cultura 675mila euro complessivi. La soddisfazione di Barcaiuolo e ..
18 Aprile 2024 - 15:05
Maranello, due giorni dedicati ai ..
Sabato 20 aprile il docufilm sulla terra dei motori, ospite lo storico meccanico Gisberto ..
18 Aprile 2024 - 13:00
La Provincia - Articoli più letti
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Nonantola, sfrattata e con una gamba ..
La drammatica vicenda di Simona. Il sindaco di Nonantola, sollecitato anche da dirigente ..
18 Ottobre 2018 - 10:43
'Bonaccini si lamenta di Figliuolo, ..
I consiglieri comunali di Forza Italia Platis e Casano: 'Lasciate senza rimborsi le famiglie..
15 Agosto 2023 - 09:36
Vignola, il coronavirus ha ucciso ..
Vignola piange anche Nerino Vezzelli, storico titolare del Bar Italia di via Garibaldi a ..
23 Marzo 2020 - 21:48