Una triste corsa al ribasso, un modo per diluire le colpe e per giustificare con un 'così fan tutti', anzi altri fanno peggio di noi, i propri limiti. E se proprio dobbiamo trovare una colpa nell'aumento delle tasse perchè non darla a Modena Civica e a Katia Parisi che sotto la Ghirlandina si astiene, mentre il marito in Regione vota a favore? Cattivi loro - sembra dire Mezzetti - che hanno livore per essere stati tenuti fuori dalla giunta per far posto ad Azione.
E poi Mezzetti nella sua personalissima gara con altri amministratori, cita anche le giunte di centrodestra di Ferrara e Mirandola per dire 'siamo in buona compagnia' con le stangate. Mal comune mezzo gaudio, come se ai modenesi con un reddito di 16mila euro ai quali si applica l'Irpef massima, importasse qualcosa se a Ferrara la Lega ha fatto altrettanto.
Ora, calcolare se sia peggio la
La questione non è quindi tanto numerica, quanto di principio. Il sindaco di Modena per nascondere la mano con cui ha deciso di aumentare tutte le tasse a sua disposizione (Imu, Irpef, tassa di soggiorno...) e di dare l'ok al parallelo aumento delle tariffe della sosta di competenza di Modena Parcheggi e a quello della Tari da parte di Hera, lancia il sasso contro la Regione.
'Cosa volete da me? De Pascale ha fatto peggio...' Eh certo. Una bella gara a chi riesce nell'impresa di punire di più i cittadini. Con prosciutto di Parma disossato come premio finale. Non resta che attendere il rilancio di De Pascale, pronto a dire 'peggio sarai tu che hai pure la barba incolta'...
E infine a chi chiede spending review Mezzetti risponde risoluto: ma dove volete tagliare ancora? Non vedete che il povero assessore, amico mio, Paolo Zanca è costretto a girare con una Matiz scassata? Poverino, ricordiamo che a Modena il sindaco percepisce 11.040 euro al mese, il vicesindaco 8.280 e gli assessori 6.624 euro...
Giuseppe Leonelli