Gentile direttore,
Ci troviamo in viale Martiri della Libertà a Modena: il blando art. 639 del Codice Penale e il fatto che il problema imbrattamenti con bombolette spray non sia mai stato preso veramente sul serio nel nostro Paese la dicono lunga sul grado di civiltà che abbiamo raggiunto, ma anche del livello di sicurezza della città. È venuta a crearsi una grande voragine che sta portando l'amministrazione comunale ad apporre delle pezze che potrebbero rischiare di essere peggio del buco.
Eh sì, perché in Italia si è amanti del processo stimolo-risposta: se non c'è il primo, non c'è neanche la seconda, quindi di strutturale in materia di decoro e di sicurezza non c'è un bel niente. Anche nel più 'avanzato' Settentrione. Quell'edificio appartiene all'abbazia benedettina di San Pietro, alla cui desolante vicenda la sua testata ha dato spazio: a un'umiliazione se ne aggiunge un'altra.
Con indignazione e rammarico,
Mariachiara Cinquina
Abbazia benedettina di San Pietro: dopo la chiusura lo sfregio

Viale Martiri della Libertà a Modena: a un'umiliazione se ne aggiunge un'altra
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