Spettabili Redazioni,
ho letto i vostri articoli sui nuovi biglietti Seta tramite Qr Code.
Mi chiedo e chiedo pubblicamente alle Istituzioni preposte come si dovrà comportare in futuro una persona anziana, magari in difficoltà con l'utilizzo dello smartphone (o, addirittura, sprovvisto dello stesso per gli elevati costi dello strumento) e che utilizza i mezzi pubblici sporadicamente acquistando il biglietto cartaceo, di volta in volta, in tabaccheria. Non potrà più prendere un autobus?
Non mi pare questo il modo di andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione.
Esistono teorie socio/economiche, adottate in numerose città europee, le quali promuovono la gratuità integrale (per tutta la popolazione) dell'utilizzo dei mezzi pubblici urbani; qui mi pare si stia andando in direzione contraria rendendo il loro impiego sempre più complicato e gravoso per gli utenti. Le associazioni dei consumatori non hanno niente da dire? E il sindaco pure?
Grazie per l'ascolto ed a chi volesse rispondere.
Roberto Malavasi - Albareto
Biglietti Seta con Qr Code, così è sempre più complicato usare i bus

Non mi pare questo il modo di andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, costretta ad accumulare i rifiuti nel bagno del negozio: così non va

Mostra a Modena: tartarughe confinate in dieci centimetri d'acqua. Questa è arte?

Modena: pattume, baby gang, maranza, stupri, rapine, risse... Basta ci rinuncio

Castelfranco, derubata della borsetta davanti al centro commerciale: tutti sanno e nessuno fa nulla
Articoli Recenti
‘Modena, serve una commissione indipendente su Amo: la fiducia è finita’

Caso Amo, perchè per Muzzarelli una 'certa destra' fatica a criticare la dipendente?

Parco XXII Aprile, grida e violenze di tossicodipendenti fantasma nel silenzio colpevole della città

'Bene la riorganizzazione della macchina comunale, ma il verde sia la priorità'