'Non siamo insubordinati. Siamo incazzati: il Governo ora scarica i problemi sulle comunità'.
Il sindaco se la prende, per usare un eufemismo, 'con un sistema che parte dal Governo e dalle Istituzioni nazionali che non tengono conto mai delle esigenze locali'. Muzzarelli chiede al Governo di confrontarsi con le realtà locali per gestire l'eccesso di immigrati degli ultimi due mesi. Ma il sindaco si è confrontato con i suoi cittadini per gestire l'eccesso di immigrati degli ultimi otto anni? Si è preoccupato (cioè si è occupato prima) delle esigenze dei suoi cittadini?
In diretta Muzzarelli incalza ancora: 'La proposta c'è ed è quella di cercare di fare le cose per bene come abbiamo fatto anche in passato; bisogna fare qualcosa di concreto'.
Il sindaco, per 8 anni, ha cercato di fare le cose così per bene
Fino allo sfinimento dei suoi cittadini!
Fino alla sottrazione della loro identità e cultura!
Fino alla privazione delle loro libertà e tutele!
Fino al terrore di uscire di giorno e di sera!
Fino alla creazione di ghetti (ormai estesi ovunque)!
Fino alla violenza, alla criminalità e allo spaccio di droga!
Fino ad esporre i modenesi a una realtà invivibile e a porli totalmente in balìa di un numero fuori controllo di immigrati!
Lungi dal riconoscersi unico e perseverante esecutore di tutto questo, Muzzarelli in tv si fa interprete del più ostentato e drammatico vittimismo. Alza le braccia al cielo con gesto tragicomico e conclude con tono grottesco, rivolto al Governo: (gli immigrati) 'Me li mettete sotto i ponti, tutti sotto i ponti'.
Sindaco, per 8 anni lei dove ce li ha messi a Modena? Per strada a delinquere, nelle case ad occupare, nei nostri parchi a spacciare, nelle nostre vite a minacciare.
Ce li ha messi ovunque. E sono i modenesi le uniche vittime.
Lisa Caselli