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'Morire per la patria'

'Morire per la patria'

Ma forse lo stato italiano si è dimenticato di noi italiani


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'Un vicebrigadiere muore per aver cercato di svolgere il proprio lavoro. Questo valoroso carabiniere e grande uomo ha dato la sua vita per noi italiani, noi popolo che non siamo più compatto come una volta e non siamo più in grado di manifestare contro a questo stato che non mette mai in prigione i colpevoli ma li rilascia dopo poche ore; quanti episodi abbiamo e vedremo ancora che questa scia di immigrazione sta danneggiando fortemente questo paese: omicidi, furti, stupri, abusi su minori, ecc. quanto altro ancora dobbiamo subire? Solo in questo paese si vedono delle cose così oscene.

Noi siamo il paese dove c'è scritto 'venite  e fate ciò che volete' ma se noi veniamo nel vostro paese come ha fatto Giulio Regeni (che ancora non esiste verità) potete ucciderci il nostro stato non si ribella anzi potete venire ad essere accolti a porti aperti potete far affondare la nave della nostra Guardia di Finanza, potete venire ad uccidere le nostre forze dell'ordine  perché i magistrati dicono serve aiutare il prossimo dunque si viene rilasciati. Ma forse lo stato italiano si è dimenticato di noi italiani. 
Chi dà delle pene certe a questi deliquenti che invadono il nostro paese? Ma questi rimpratri che tanto si vociferava dove sono? Vogliamo più certezze, fatti. Perché di parole ne abbiamo abbastanza'
 
Piccinno Rosaria 

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