Gentile Direttore,
desidero portare alla sua attenzione e a quella dei suoi lettori, quanto avviene quasi quotidianamente nell’area adiacente alla mia attività produttiva, nella zona dei Torrazzi, in via Raimondo dalla Costa.
Nei pressi della mia azienda opera un corriere espresso: ogni giorno decine di mezzi vanno e vengono, occupando quasi tutti i parcheggi della via. Fin qui il disagio potrebbe essere contenuto. Tuttavia, da qualche tempo, alcuni autisti hanno preso la cattiva abitudine, a fine giornata, di parcheggiare i propri furgoni nelle aree di sosta di via Raimondo dalla Costa e di abbandonare a terra bottiglie che, a prima vista, sembrano contenere tè. In realtà si tratta di bottiglie piene di urina.
È risaputo che, a causa dei ritmi frenetici e dei tempi ristretti imposti dal lavoro, molti autisti non hanno la possibilità di recarsi in bagno e utilizzano bottiglie in cabina. Non intendo giudicare questa pratica: comprendo le difficoltà del settore e le condizioni di lavoro spesso gravose. Quello che però trovo inaccettabile è l’inciviltà di chi abbandona tali bottiglie negli spazi pubblici, davanti alle aziende e lungo la strada.
A peggiorare la situazione, la pulizia della via da parte del Comune avviene solo saltuariamente: le bottiglie restano quindi sparse ovunque, finché qualcuno non le calpesta, con conseguenze facilmente immaginabili.
Sarebbe auspicabile un maggiore controllo, un richiamo da parte dell’azienda che affida i trasporti a questi autisti e un intervento più costante di pulizia, per restituire decoro a una zona produttiva che merita rispetto.
Cordiali saluti,
Lettera firmata
Non è tè

Bottiglie piene di urina abbandonate quotidianamente nei parcheggi di via Raimondo dalla Costa a Modena
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