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Opinioni Parola d'Autore

Aimag: la strana coincidenza delle cifre

Aimag: la strana coincidenza delle cifre

Da appassionati anche di gioco d'azzardo (legale s'intende), oltre che di statistica, siamo davvero invidiosi della fortuna di Riccardo Righi: ché gli quadrano tutti i conti al primo colpo


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Sulla fusione Aimag-Hera, come detto, siamo assolutamente certi che il parere legale positivo dato dall'avvocato Harald Bonura, luminare delle questioni legali della PA e che richiama il parere precedente del prof. Tommaso Bonetti, consulente di Aimag, sia più che dirimente. Abbiamo però espresso ugualmente le nostre perplessità, perché crediamo che la sostanza dovrebbe prevalere sui formalismi. E la sostanza dell'operazione Aimag-Hera è che Hera da socio di minoranza diventerà controllore a tutti gli effetti, pur restando in minoranza nel capitale. E senza scucire un euro. Anzi. Per questo anche sugli aspetti finanziari abbiamo forti perplessità. Perché le perizie commissionate dai comuni sono due: oltre a quella legale c'è quella economico finanziaria. Resa dal Rag. Dott. Davide di Russo, chiamato dai comuni a certificare le cifre in ballo.
 

Che ovviamente conferma a sua volta tutte le precedenti analisi di Riccardo Righi, sindaco di Carpi. Anche in questo caso non vogliamo di certo ergerci a esperti ma ci sia consentita una valutazione da appassionati di calcolo delle probabilità.
 

L'operazione Hera - Aimag si basa su uno scambio di azioni: Hera a febbraio ha conferito le proprie convenzioni di gestione dell'idrico nella parte sud della provincia di Modena in una newco creata ad hoc.
Poi cederà a Aimag poco meno della metà delle quote di questa società, in cambio di un numero di azioni Aimag di nuova emissione tali da farla salire al 41% in Aimag, e fare conseguentemente scendere i comuni soci esattamente al 51%.
 

Non vogliamo ulteriormente tediare i lettori con numeri complessi e veniamo al dunque: statisticamente parlando, quante possibilità ci sono che la metà del valore degli affidamenti in convenzione del servizio idrico nella parte sud della provincia di Modena corrisponda esattamente alla quota che serve a Hera per salire al 41% del capitale in Aimag, facendo scendere i comuni al 51%?
 

Chiunque nella vita abbia dovuto confrontarsi anche solo con una piccola divisione ereditaria, sa perfettamente che le norme sono sempre da interpretare, che le valutazioni non sono mai uniformi e accettate, che le cifre non quadrano mai e che le cause vanno avanti per anni e anni. Qui, invece, pur parlando di società estremamente complesse e di decine di milioni, è tutto subito perfettamente regolare e preciso al centesimo di euro. Ora ribadiamo: non vogliamo assolutamente sindacare la bontà dei pareri resi in nessun modo.
Ma da appassionati anche di gioco d'azzardo (legale s'intende), oltre che di statistica, siamo davvero invidiosi della fortuna di Riccardo Righi: ché gli quadrano tutti i conti al primo colpo.
 

Spoilerando poi il finale: quando Aimag si aggiudicherà la gara dell'idrico dovrà risarcire la società della quale diventa socia, la newco, che perderà gli affidamenti. E metà del ristoro finirà a Hera. Quindi oggi Hera concambia metà di una società soggetta a gara con azioni Aimag, ottenendo così il controllo di Aimag, ma poi riceverà dalla stessa Aimag un più che equivalente rimborso in euro.
Fortunati anche loro, no?
 

Eli Gold
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Dietro allo pseudonimo 'Eli Gold' un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da 'Eli' ricade solo sul direttore della tes...   

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