Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il voto del 4 marzo ha rivoluzionato anche a Modena i rapporti tra le forze politiche. Il centrosinistra 'tiene' in città, ma in vista delle amministrative del 2019, il ballottaggio appare scontato. Stando ai numeri usciti dalle urne, però, a insediare il Pd sarà il centrodestra e non il M5S, sempre che Lega, Fdi e Forza Italia trovino una sintesi. Stesso problema per il centrosinistra. Il Pd questa volta non può permettersi la diaspora interna della sinistra (come fu con Adriana Querzè) e dovrà cercare un accordo con Liberi e Uguali, già oggi in maggioranza a Modena. Un accordo che piace al segretario provinciale Davide Fava, ma che è osteggiato dai renziani guidati da Giuseppe Boschini. Così, paradossalmente centrodestra e centrosinistra si trovano con lo stesso problema: trovare l'unità (non quella di Gramsci...). E l'atteggiamento dei partiti più piccoli sarà determinate.
L'assessore Andrea Bosi dovrà guidare Liberi e Uguali verso il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e parallelamente Michele Barcaiuolo dovrà tentare di mediare le posizioni della destra e della Lega (sempre più in ascesa) con quelle dell'elettorato moderato forzista. Sempre che i 5 Stelle non decidano di puntare su un candidato davvero solido e non solo sul loro simbolo, distruggendo così i piani politici delle due coalizioni.
Temi dei quali oggi, nella prima puntata di 'Perchè tacere', abbiamo discusso in diretta, accogliendo le domande dei nostri lettori, con i protagonisti: Michele Barcaiuolo e Andrea Bosi. Tanti i commenti in diretta Facebook e whatsapp 3385888755.
Una intervista da riascoltare in modo integrale (ci scusiamo coi lettori per la mancanza delle prime battute) in attesa dell'appuntamento di giovedì prossimo.
Da segnalare in particolare due affermazioni degli ospiti. Una frase di Andrea Bosi che dalla poltrona di Liberi e Uguali spaventa Stefano Bonaccini in vista delle prossime regionali: 'Non ho la sfera di cristallo, ma se si ricandida Bonaccini sarà molto diffcile sostenerlo' - ha detto Bosi (minuto 35). E una frase di Barcaiuolo rispetto ai 5 Stelle: 'I 5 Stelle si sbagliano sempre su una cosa, loro a Modena sono arrivati terzi, il centrodestra è arrivato abbandantemente davanti'. Come dire, a portare al ballottaggio il centrosinistra il prossimo anno sarà il centrodestra e non il M5S come avvenuto nel 2014. Almeno a detta dell'esponente di Fdi (minuto 41).
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
