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'Cavallo di Paladino? Pd assurdo, quello è il simbolo del flop Mata'

'Cavallo di Paladino? Pd assurdo, quello è il simbolo del flop Mata'

Il leghista Soranna: 'Chi ha firmato la proposta Pd, dimostra inoltre di non conoscere la materia'


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'No a referendum o collette per il cavallo di Mimmo Paladino. I consiglieri PD ignorano che il cavallo non è un pezzo unico, assurdo spendere soldi pubblici per acquistarlo'. A commentare la proposta del Pd è il leghista Stefano Soranno.
 
'L'ultima proroga al Comune sta per scadere, il cavallo di Mimmo Paladino tornerà al suo proprietario, Emilio Mazzoli; il continuo tiremmolla fra l'amministrazione comunale e il più noto dei galleristi modenesi pare infinito, francamente stucchevoli i puntuali interventi del Comune, incapace di mettere la parola fine, una volta per tutte.  Non conosciamo eventuali accordi tra il Sindaco e il gallerista (ci auguriamo non ci siano state promesse di acquisto), ma se Mazzoli, con un gesto di gratitudine per l'enorme pubblicità e la pubblicazione su catalogo di alcune opere, legittimamente, non vuole donare il cavallo ai modenesi, inutile insistere o trovare soluzioni improbabili come referendum o collette - chiude Soranna -.  Chi ha firmato la proposta PD, dimostra inoltre di non conoscere la materia, non si tratta infatti di un'opera di particolare valore o importanza, basta una semplice ricerca su internet per scoprire che non stiamo parlando di un pezzo unico, ci sentiamo, perciò, di consigliare caldamente al Comune di abbandonare ogni tentazione all'acquisto. Il cavallo di Paladino rimarrebbe inoltre a ricordo della fallimentare mostra Il manichino della storia, perciò non comprendiamo l'insistenza del PD nel mantenere l'opera in quella posizione'. 

Nella foto Paladino con l'assessore Cavazza e Richard Milazzo, curatore della fallimentare mostra al Mata

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